Realtà aumentata, la scelta di Google che fa impazzire gli appassionati

Realtà aumentata, Google si proietta sempre di più verso la tecnonologia del futuro: e cos’è e a cosa serve

realtà aumentata
Occhiali realtà aumentata (AnsaFoto)

La fantascienza ha sempre usato la realtà aumentata. Ci piacerebbe vedere oltre ciò che vediamo davvero? Con la realtà aumentata è possibile e chissà che nei prossimi anni diventerà qualcosa di diffuso anche tra il popolo, inteso come non tecnici.

Spiegata in poche parole, la realtà aumentata ci permette di ottenere più informazioni guardando attraverso un display. Come se tutto diventasse più trasparente, una sorta di analisi fatta ad occhio nudo fatta con “occhiali magici”.

Google da anni ci sta lavorando. Dopo i tentativi come il progetto Google Glass, il colosso del web vuole dare un’accelerazione, mettendo a disposizione di imprese la tecnologia.

Realtà aumentata, la svolta di Google con i micro Led

La volontà è chiara con l’acquisto di Raxium, una startup che ha sviluppato una tecnologia basata su micro LED, un elemento che potrebbe dare una svolta alla realizzazione di prodotti della realtà aumentata.

Con questi micro LED diventerebbe più facile realizzare display utile al fine, dando migliori prestazioni accompagnate da un ottimo risparmio energetico. Anche altre aziende come Oppo, Apple e Vuzix stanno lavorando alla realtà virtula con i micro LED.

La stessa Raxium ha informato che uno schermo Super AMOLED di un attuale smartphone ha un pixel pitch, ossia la distanza che intercorre tra il centro di un pixel e il centro di un altro pixel posto accanto, di circa 50 micron. La soluzione a micro LED di Raxium potrebbe vantare un passo di appena 3,5 micron circa massimizzando la qualità delle immagini e delle informazioni che si possono dare sulla realtà “reale”.

La notizia dell’acquisizione, ufficializzata dalla Google attraverso i propri canali, è importante perché fa seguito a quella di due anni fa. Nel 2020, infatti, c’era stato all’acquisizione del produttore di occhiali North e non solo, anche all’assunzione di ingegneri deputati a occuparsi solo ed esclusivamente della realtà aumentata.

Google può fare dunque da traino al nuovo sistema. I suoi investimenti come quelli di altre aziende negli ultimi anni sono aumentati. La realtà virtuale continua dunque a destare sempre più interesse, provando a varcare una nuova frontiera della tecnologia che ormai non conosce limiti.

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