Apertura di un nuovo supermercato Famila, dove c’è la grossa inaugurazione

Dove ha avuto luogo l’apertura di un nuovo supermercato Famila, che darà lavoro a tante persone e metterà a disposizione molti nuovi servizi.

L'ingresso di un supermercato Famila
L’ingresso di un supermercato Famila (Foto screenshot YouTube)

L’apertura di un nuovo supermercato Famila è da inquadrare sempre nel novero delle buone notizie. Specialmente quando avviene in periodi storici particolari come quello attuale, nel quale stanno avendo luogo parecchie situazioni sfavorevoli tali da ripercuotersi sui conti di nuclei familiari ed aziende di piccola e media dimensione.

E proprio l’apertura di un nuovo supermercato è avvenuta in Veneto, con la zona interessata che è la provincia di Vicenza. Una delle aree dove comunque vige sempre grande benessere, per fortuna.

Di quale nuova apertura di un supermercato stiamo parlando? Di quella che vede ancora una volta protagonista la famiglia Cestaro, che è attiva nel settore della grande distribuzione sin dagli anni Cinquanta.

A Piovene Rocchette il Gruppo Unicomm guidato oggi da Marcello Cestaro ha tagliato i nastri di inaugurazione di un punto Famila. Quali sono le sue caratteristiche più salienti ed in grado di fare da attrattiva per i residenti ed anche per tante altre persone che verranno da fuori?

Apertura di un nuovo supermercato Famila, la grande soddisfazione dei Cestaro

Il Famila di Piovene Rocchette si disloca su di una superficie di 1500 metri quadri, con numerosi negozi che mettono a disposizione la merce più disparata.

L’obiettivo conclamato di questo Familia, come annunciato da alcuni esponenti del gruppo Unicomm, è quello di fornire tanta qualità al prezzo più conveniente. E di offrire tanto lavoro, in un momento nel quale ce n’è un grande bisogno.

Gli elevati livelli raggiunti dall’inflazione ad oggi, uniti agli strascichi della pandemia che ancora si sentono oggi dopo più di due anni, ed alla congiuntura estremamente sfavorevole collegata al conflitto in Ucraina, hanno causato problemi enormi a tanti. Talvolta anche con dei risvolti drammatici.

Basti pensare, proprio dopo già qualche settimana dalla diffusione del virus nel corso della primavera del 2020, a come tanti esercenti appartenenti alle più disparate categorie abbiano pagato dazio, finendo con il chiudere. E qualcuno si è anche tolto la vita. Per cui quando c’è qualche attività commerciale che apre, c’è sempre da prenderla come una notizia estremamente positiva.

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