Bonus affitto, le regole per poter fare la domanda

Bonus affitto 2022, un’agevolazione per i giovani che hanno un aiuto nel pagare il canone mensile: chi può fare domanda

bonus affitto
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Nel lungo elenco di bonus creati dal governo Draghi e di già esistenti, che trovano nuove risorse e modifiche, c’è anche il Bonus affitto 2022, rivolto ai giovani che lasciano la casa dei genitori. Fino al 2021 il bonus era una misura di welfare con lo scopo di favorire i giovani under 30 anni firmatari di un un contratto di affitto per almeno tre anni.

Ma dal 1 gennaio 2022, con la Legge di Bilancio, ecco alcune novità chiarite ulteriormente dall’Agenzia delle Entrate il 1 aprile 2022, giorno nel quale l’ente ha reso noto ulteriori modifiche. La prima novità è il tetto d’età, passato da 30 a 31 anni, la seconda è che è possibile fittare anche solo parte di un appartamento, ad esempio solo una stanza, come succede a molti studenti universitari fuori sede.

Altre importantissime novità è che il bonus vale anche per le case affittate per quattro anni e non più massimo tre, e viene innalzato anche il limite Isee, portato ora a 15.493,71 euro.

Questo è quanto prevede la Legge di Bilancio ma nel fatti il Bonus non è ancora disponibile perché è possibile fare domanda entro il 30 giugno. Chi ha bisogno, però, non deve disperare perché mentre si attende il via libera della legge statale, sulla stessa falsariga si sono mosse alcune regioni.

Bonus affitto, un aiuto anche dagli enti locali

Non riguarda i giovani che lasciano casa ma le famiglie che hanno un reddito basso. In Lombardia è possibile ottenere un Bonus fino a una massimo di 3mila euro all’anno se si ha un reddito inferiore ai 35mila euro. Per le domande la priorità viene data ai cittadini residenti in Lombardia e che non hanno un lavoro con un all’interno del nucleo familiare un disabile.

Non solo regioni ma anche i Comuni. Chi ha necessità e vive in una condizione di disagio economico, può provare a informarsi presso l’Ufficio Servizi sociali del proprio Comune di residenza. Gli enti locali, purtroppo non sa, non vivono una florida situazione economiche con le casse che hanno serie difficotà, ma alcuni Comuni riescono a garantire al Bonus come a Padova dove fino a dicembre scorso era possibile fare la domanda.

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