Ricarica batteria wireless, presto sulle auto elettriche: addio ai fili

Una tecnologia che riguarda ricarica batteria wireless ed eliminazione del cablato promette di essere una rivoluzione per le auto elettriche.

Un'area di ricarica elettrica per le auto
Un’area di ricarica elettrica per le auto (Pixabay)

Ricarica batteria wireless, la cosa è messa a punto ad un livello decisamente importante, tale da potere essere applicata nel mercato delle auto.

Auto elettriche, nella fattispecie. Nei prossimi anni dovrà essere questo lo standard  di riferimento e già adesso sono presenti dei sussidi concessi da parte dello Stato tali da cercare di incentivare la rottamazione delle auto tradizionali, spinte a benzina e gasolio.

E che sono ovviamente più inquinanti. Il loro posto dovrà essere preso il più possibile dai veicoli elettrici oppure ibridi. In questo senso si sta lavorando ad una ricarica batteria wireless, anche per sopperire alla non ancora diffusa distribuzione delle colonnine elettriche, alle quali collegare il proprio veicolo elettrico.

Ricarica batteria wireless, i grandi vantaggi legati a questa tecnologia

Il sistema di ricarica di batteria wireless, noto anche come “Wireless distributed Battery Management System (wBMS)” toglierà i collegamenti tramite cavo e favorirà anche un risparmio notevole, in quanto non ci sarà bisogno di materiali per la costruzione dei fili.

Da quanto risulta, questo sistema verrà introdotto molto presto, già entro l’anno. Si attendono ulteriori novità a partire dalla seconda metà dell’anno. Certo, i fili non spariranno del tutto. Per ogni evenienza sarà sempre possibile farvi riferimento.

Ma le stime calcolate in merito alla introduzione del sistema wBMS fanno sapere che ci sarà una fortissima riduzione del cablato, pari a ben il 90%. Inoltre ci sarà una semplificazione ulteriore di tutti gli apparati previsti.

Quanto dura la batteria di un’auto elettrica

I miglioramenti apportati dalla introduzione della ricarica senza fili per quanto riguarda le batterie dei mezzi elettrici permetterà una riduzione di peso anche all’interno dei veicoli stessi. Infatti non ci sarà bisogno di installare i connettori e questo va a tutto vantaggio della riduzione dei consumi.

Con la conseguenza che la batteria durerà anche di più rispetto alla media attuale di un’auto elettrica, che ammonta a nove anni in media, con 1250 cicli di ricarica sempre in media. In seguito a questo periodo poi la batteria perde circa il 70% di quella che era la capacità iniziale.

Invece c’è un consumo di 20 kWh ogni 100 chilometri. La durata della ricarica e di un viaggio dipendono dalla potenza di quello che è il caricabatteria integrato. Si va da una base di 3,7 kW fino a circa 11 kW ed anche a 22 kW in certi modelli.

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