Tassa sull’ombra, cos’è: in estate torna il tormentone fiscale

Tassa sull’ombra: come ogni anno la polemica è scoppiata puntale. Vale anche per le case? Chi deve pagare veramente

tassa ombra
(foto Canva)

Ci sono alcune questioni che tornano ciclicamente alla ribalta delle cronache. Il caldo, ad esempio, porta con sé quella della tassa sull’ombra. Non perché non sia applicata nei mesi freddi, ma siccome c’è meno necessità di ripararsi dai raggi solari, la questione sembra dimenticata.

Rientra nell’elenco delle tasse bizzarre ma in Italia esiste davvero. È opportuno però fare chiarezza, spiegare come stanno davvero le cose. Non farlo significa rischiare di cadere nella disinformazione e nelle fake news.

L’imposta può essere applicata dai Comuni come occupazione di suolo pubblico per le proiezioni d’ombra di tende e strutture rimovibili e insegne.

Tassa ombra anche dai balconi e verande?

Da una delle modifiche introdotte dalla Legge di Bilancio, si è scetenata una polemica (che come al solito ha trovato terreno fertile sul web), secondo la quale si vorrebbe tassare anche l’ombra prodotta dalle tende installate sui balconi di casa.

Il Ministero dell’Economia è intervenuto con una nota per chiarire qual è la realtà dei fatti. Innazitutto spieghiamo che l’imposta sull’ombra non viene introdotto oggi ma esiste dal 1997.

La legge prevede che se ci sono occupazioni private, l’ombra che queste strutture creano vanno pagate. Quindi l’ente comunale può tassare la parte protetta dal sole prodotto ad esempio dalla tenda di un negozio. La regola prevede il pagamento per ogni metro quadrato ombreggiato, anche se a provocarlo è un’impalcatura, ad esempio.

Non deve esserci però nessun timore da parte delle famiglie per le loro tende o verande. Il solo pensiero ha spaventato molto qualcuno, già alle prese con il caro-vita. La legge esclude di tassare le ombre prodotte da casa private.

Nel Comuni che hanno deciso di applicare l’imposta, dovranno pagare solo imprenditori e commercianti per le proprie attività. Certamente neanche per loro è una buona notizia visto che l’inflazione colpisce chiunque.

 

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