Bonus affitto per tutti: quali sono le regole e come fare domanda

In che cosa consiste il Bonus affitto e cosa è richiesto allo scopo di poterlo ottenere. Le informazioni utili ed i requisiti per fare domanda.

Chiavi di casa infilate nella serratura
Chiavi di casa infilate nella serratura (Pixabay)

Bonus affitto, torna quello che è uno dei provvedimenti più utilizzati e più apprezzati nel corso dell’anno scorso. Nel 2021 questa forma di sussidio ideata dal Governo aveva ricevuto molti consensi e ha mostrato una notevole utilità.

Del Bonus affitto hanno beneficiato in particolare quei nuclei familiari che necessitavano di un sostegno concreto per potere versare i propri canoni di locazione. E si è rivolto soprattutto ai giovani con età che va dai 20 ai 31 anni.

Inoltre la misura del Bonus affitto ricopre anche le situazioni che coinvolgono anche solo una parte di un immobile posta in locazione. Tutto quanto è previsto dalla apposita Legge di Bilancio per il 2022. Vediamo chi sono i beneficiari destinatari di tale forma di aiuto economico.

Bonus affitto, requisiti da soddisfare per averlo

Abbiamo i giovani con massimo 31 anni di età, come detto, con un ISEE che non deve superare i 15.493,71 euro. Per tutti loro spetta una riduzione del 20% del contratto di locazione, per un periodo massimo di quattro anni e se lo stesso non supera i 2mila euro in fatto di detrazione.

Sono diversi i motivi che giustificano il concepimento del Bonus affitti. Come anche il fatto che lo stesso tende ad incentivare i giovani a diventare autonomi ed a lasciare le rispettive famiglie per affrancarsi del tutto. Inoltre il bonus favorisce anche gli studenti in affitto, spesse volte anche fuori regione.

Rispetto al 2021 sono aumentati il limite massimo di età (da 30 a 31 anni, n.d.r.) ed il periodo di riduzione del canone di locazione, da 3 a 4 anni. È calato però il tetto massimo detraibile, da 2400 euro a 2mila euro. Per cui la somma massima detraibile è di 991,60 euro.

Il modulo per la domanda online

Intestatario del contratto di locazione deve essere però il giovane compatibile con la misura, e non un genitore o chi altri in sua rappresentanza.

Ed ancora, se gli alloggi sono riconosciuti come diretti a scopi turistici o fanno parte della edilizia residenziale pubblica, il beneficio non può essere applicato. Così come c’è incompatibilità con gli immobili che fanno parte delle categorie catastali A/1, A/8 e A79.

La cosa non è ancora certa, ma per fare domanda dovrebbe essere richiesto il compilare dei mobili che sarà possibile scaricare direttamente sul sito web ufficiale dell’Agenzia delle Entrate.

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