Carburante a meno di 1,5€: l’isola felice che nessuno conosce

Carburante a prezzo stracciato: una tariffa unica mentre altrove la benzina costa circa 2 euro per ogni litro

Carburante
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Gli argomenti cari agli italiani in questi giorni sono il carburante e le temperature, entrambe in aumento. Il caldo non dà tregua, è l’ennesimma estate allarmante a causa dei cambiamenti climatici. Ma a preoccupare è anche l’inflazione con il potere d’acquisto che si è ridotto moltissimo e la crisi che non lascia spazio.

La benzina ormai si è stabilizzata sui 2 euro a litro e il diesel, che una volta costava la metà, è vicino alla stessa soglia. Già negli ultimi mesi del 2021 c’erano state le prime avvisaglie dell’aumento dei prezzi. Tra novembre e dicembre 2021 le previsioni avevano già riportato di aumenti dei costi energetici con bollette di luce e gas al rialzo.

Man mano anche le stazioni di servizio riportavano tariffe sempre più care. Con l’aggressione della Russia in Ucraina, iniziata il 24 febbraio, la situazione è nettamente peggiorata. Nei primi di marzo abbiamo assistito a lunghe file ai distributori prima che si arrivasse a 2 euro a litro per la benzina, come poi è successo.

Il caso si è trasformato in una vera e propria emergenza tanto che il governo è dovuto intervenire e l’ha fatto tagliando le accise, operazione gradita agli italiani anche perché da anni la chiedevano. Un risparmio di soli 30 centesimi su ogni litro, forse troppo poco visto i prezzi ma comunque è qualcosa di gradito.

C’è poi stato un nuovo aumento e ormai da qualche settimana al distributore si paga stabilmente 2 euro a litro. Ma in questi mesi di marasma c’è stato un episodio davvero particolare.

Carburante a meno di 1,5€: in quale città

LE NOTIZIE IMPORTANTI DA NON PERDERE OGGI:

A Livigno, in provincia di Sondrio, è sembrato di rivedere prezzari che sembrano ormai lontano dal tempo: il prezzo della benzina era di 1,4 circa. Così i distributori che hanno praticato questo prezzo sono stati presi d’assalto e hanno raggiunto il paese anche cittadini da fuori provincia per fare un pieno.

Il taglio delle accise è stato prorogato fino al 2 agosto e non è escluso che possa avere una valenza ancora più lunga in vista delle vacanze di agosto. Un altro modo con il quale il governo è intervenuto è il bonus benzina di massimo 200 euro: a erogarlo devono essere i datori di lavoro (che poi saranno rimborsati) ma non sono obbligati a farlo.

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