Molte casalinghe possono avere un assegno mensile e non lo sanno

A differenza di quanto è sempre accaduto in precedente, al momento, ci potrebbe essere una svolta per diverse massaie.

casalinghe assegno mensile
(Pexels)

Il mestiere della casalinga, benché, dalla notte dei tempi, non abbia mai ricevuto alcun compenso, non è di certo un lavoro semplice.

Al contrario, portare a termine tutti i compiti di una giornata, non deve essere sottovalutato rispetto a una qualsiasi altra occupazioni fuori casa.

Chi è andato a vivere da solo o, per di più, fa parte di un nucleo familiare, sa bene quanta responsabilità ci sia nel far funzionare ogni cosa alla perfezione.

Tra pulizie, cucinare, stirare, crescere dei figli, e altro ancora, a fine giornata, si può di sicuro avere il diritto di essere almeno un po’ stanchi.

Proprio per questa ragione, quindi, pare che il governo stia decidendo per elargire un aiuto economico a coloro che sono impegnate nelle faccende domestiche.

Da non dimenticare che, peraltro, anche nella propria abitazione, incrociando le dita, possono capitare degli incidenti di non poco conto.

In effetti, ci sono dei prodotti che maneggiamo spesso che, anche se non sembra, potrebbero essere qualcosa di pericoloso.

A tal proposito, pare che sia stata finalmente prevista una soluzione per quegli inconvenienti che possono succedere a una massaia.

La polizza INAIL

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In particolare, per la precisione, ci stiamo riferendo alla polizza INAIL che, a seguito di un infortunio e di una conseguente inabilità, farà avere il diritto a una rendita mensile.

Nella fattispecie, il fondo casalinghe in questione ammonterebbe a 900 euro anche con alle spalle pochi contributi versati.

Nel caso in cui, invece, il cittadino non abbia proprio versato alcun contributo, allora, stando ad alcune fonti, potrebbe ricevere un assegno sociale del valore di oltre 460 euro.

Naturalmente, però, i beneficiari di tale sussidio che vivono per conto proprio, per l’esattezza, non devono avere un reddito superiore a 6.085,43.

Invece, per i coniugati, il reddito non deve oltrepassare i 12.170,86. Da non dimenticare nemmeno la casalinga ritenuta invalida, poiché, otterrà un’indennità di accompagnamento che si aggira intorno ai 520 euro.

Che dire, si tratta certamente di una buona notizia che, se dovesse essere davvero attuata, dimostra che, dopo tanto tempo, una casalinga potrà essere considerata quasi alla pari di una lavoratrice e avere dei diritti sacrosanti che, per la verità, non le erano mai stati assicurati.

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