Patente rinnovata a 104 anni

Patente rinnovata a 104 anni: la storia dell’uomo che ha superato la visita di idoneità e gode dell’autonomia con la propria auto

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Una vita difficile ma anche piena di soddisfazione. Come chi ha vissuto pienamente il Novecento ha visto la guerra ed è forse per questo è forgiato agli urti della vita. Non solo eventi tristi come un conflitto ma anche diplomi e lauree (due) e ancora la voglia di sentirsi “libero e autonomo” a 104 anni, come ha raccontato al Corriere della Sera.

Il quotidiano ha infatti dato notizia dei rinnovo della patente all’ingegnere di Nuoro che può ancora andare in giro con la sua Seicento bianca.

Come sempre succede quando si dà una notizia di buona salute di un anziano, si ricostruisce la giornata tipo. Caffè al bar alle 8 del mattino e scambio di opinioni con gli amici ai tavolini. Poi, da tradizione proprio novecentesca, immancabile la sosta all’edicola e un piatto di pasta con un bicchiere di vino. Il resto della giornata scorre tra la lettura dei quotidiani, un po’ di informazione in tv e se c’è anche un film western.

Una vita ordinaria insomma, nulla di particolare, verrebbe da dire. Ma siccome il 4 novembre prossimo l’uomo in questione compie 104 tutto ciò è speciale e piacevole da leggere. Una routine che vista l’età ha molto di particolare anche perché la patente gli è stata rinnovata. Significa che per fortuna la salute c’è ed è ancora idoneo per stare al volante.

Patente rinnovata a 104 anni: com’è andata la visita medica

LE NOTIZIE IMPORTANTI DA NON PERDERE OGGI:

Una persona saggia che al Corriere ha detto di aver anticipato eventuali obiezioni (la prevenzione di ingegnere) portando alla visita medica della commissione sia l’esame cardiologico che quello oculistico.

Quattro figli, tre nipoti e una pronipote e libertà di fare ciò che vuole a bordo della sua auto. Vedovo purtroppo da tempo, la Seicento rappresenta tanto per lui e ha commentato che il via libera della commissione è stato un “bel sollievo”.

A 8 anni lavorava nei campi come suo padre e innaffiava l’orto. Dalla campagna alle aule con il diploma di Magistrale e Scientifico. I numeri la grande passione tanto che si è laureato in Matematica e appunto in Ingegneria.

Gli studi universitari (sostenuti dando lezioni private) furono però interrotti dalla guerra. Era studente a Cagliari ma dovette indossare la divisa. Alla fine delle ostilità ritorno a mettersi sui libri ma questa volta a Pisa.

In aula è stato anche dall’altra parte, dietro a un cattedra a insegnare e oggi incontra ancora i suoi ex studenti, anziani come lui. Infine le soddisfazioni professionali poiché da ingegnere civile ha lavorato al tronco della 131 da Nuoro a Marreri.

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