Conto svuotato dopo aver ricevuto un sms

Conto svuotato per aver seguito le indicazioni di un messaggio ricevuto sul cellulare: cos’è successo e come proteggersi

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Ancora una vittima dell’sms truffa. Questa volta per fortuna la persona responsabile del brutto fatto è stata scovata dalla polizia. Un uomo di 47anni di Noto, in Sicilia, ha perso soldi dal proprio conto per aver creduto a un messaggio ricevuto sul cellulare.

Il metodo, infatti, è sempre lo stesso, ormai classico delle truffe si può dir, ma purtroppo ancora tante persone restano vittime e cadono nel raggiro. Un episodio, l’ennesimo, che mostra come bisogna ancora parlare delle truffe avvenute in questo modo perché è necessario istruire sempre di più le persone in merito per evitare che altri fatti possano ripetersi.

Gli agenti del Commissariato di Noto, al termine di attività investigativa, hanno denunciato per truffa una donna di 55 anni. Macedone di nascita, è residente in Italia a San Benedetto del Tronto, in provincia di Ascoli Piceno.

Conto svuotato dopo sms: cosa non si deve fare

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L’indagine è partita quando a settembre il 47enne ha denunciato quanto successo. Si trovava in vacanza a Roma quando sul proprio smartphone arriva un sms. Il tono è quello classico, allarmante: a scrivere è la propria banca (così si era spacciato chi aveva architettato la truffa) dicendo che c’era un’attività sospetta. Qualcuno stava cercando di accedere al conto e per risolvere il problema bisogna seguire le indicazioni di un link inviato.

Questo è il primo errore da non commettere mai. Ricordiamo che mai bisogna cliccare sul link inviati e che la banca, la posta o gli altri enti come Inps e Agenzia delle Entrate, non lavorano in questo modo.

I fatti

In particolare, il 20 settembre scorso, la vittima, un uomo di 47 anni, sporgeva querela in Commissariato per truffa. l’operatrice gli inviava sul cellulare un altro link per scaricare un’App, sempre per restare protetti dagli accessi online. A questo punto il cellulare si spegneva e ogni volta che si riaccendeva mancava qualcosa: rubrica cancellata, video, messaggi e altri contenuti.

Sospettando di essere rimasto vittima di una truffa, l’uomo residente a Noto denuncia tutto alla polizia e scopre che dal proprio conto era stato effettuato un postagiro di 1.400 euro. A ricevere i soldi era stata proprio la donna denunciata.

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