Giù le tasse sui patrimoni: cosa cambia dal 2023

Tasse sui patrimoni, la Legge di Bilancio prevede una proroga ma anche delle novità: un vantaggio per i ricchi

Tasse patrimoni
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Prorogata l’agevolazione sul pagamento delle tasse sui patrimoni. Lo prevede la manovra che allunga l’agevolazione del 14% fino a giugno 2023 e non al 26% per i redditi da capitali.

È una plusvalenze su terreni e partecipazione, estesa anche ad azioni e titoli sui mercati finanziari. Taglio di tasse nel quale rientrano anche patrimoni in fondi e polizze assicurative sulla vita.

Secondo il Corriere della sera che ne aveva dato anticipazione, nel 2023 si attendono circa 1,5 miliardi di entrate. Ricordiamo che al momento la manovra, detta anche legge di bilancio, non è stata ancora approvata con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

Concepita dal governo, la manovra è stata approvata dal Consiglio dei Ministri. Ha poi ottenuto la bollinatura della Ragioneria di Stato e il via libera del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che ha apposto la firma.

Tasse sui patrimoni: i dettagli

Ma perché si è presa questa decisione? Il provvedimento (nella manovra negli articoli 26 e 27) ora prorogato è previsto dal decreto Legge bollette di marzo, adesso viene prorogato. L’introduzione trova il suo motivo nell’incoraggiare i contribuenti a mettersi in regola.

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I soggetti coinvolti e interessati non dovranno più pagare il 26% sui redditi da capitale, nel momento in cui l’investimento sarà venduto.

Nell’articolo 27 c’è un’interessante novità: tasse tagliate per chi ha redditi da capitale dunque i cittadini che hanno risparmi e patrimoni nei fondi o nelle polizze assicurative. Pagheranno dunque il 14% su quanto hanno guadagnato con l’investimento.

La legge aiuta comunque chi è più ricco. Il Corriere riporta quanto detto da Simone Pellegrino dell’Università di Torino. Il 2,5% dei patrimoni è detenuto dal 42% della popolazione mentre il 56% è nelle mani del 10%.

Saranno i più ricchi a beneficiare di più di queste norme“, ha detto. La spesa per il Reddito di Cittadinanza, invece, riservato al decimo più povero della popolazione, “viene tagliata di 700 milioni nel 2023 e di un miliardo dagli anni seguenti”.

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Secondo i dati dell0Istat in Italia nei fondi comuni sono investiti circa 700 miliardi di euro e circa 1.200 miliardi in polizze assicurative.

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