Troppe tasse e gli arretrati in busta paga sono di meno

Troppe tasse e gli arretrati in busta paga portano meno soldi al lavoratore dipendente: qual è la situazione

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Il personale della scuola è in attesa di ricevere gli arretrati del Contratto collettivo nazionale valido per il triennio 2019-2021. Molti hanno pensato che ci fossero novità già questo mese ma sul cedolino di dicembre non hanno trovato nulla che riguardasse ciò.

Ma a quanto ammontano gli arretrati? Ovviamente ci sono delle tasse da pagare come prevede Testo Unico delle imposte sui redditi, DPR 917/86.CCNL 2019-2021. Tecnicamente si parla di imposta progressiva: in pratica, più si guadagna e più si paga di tasse. C’è poi la tassazione separata che consiste in una particolare modalità di assoggettamento alla ritenuta Irpef. Va applicata agli arretrati e al trattamento di fine rapporto.

Troppe tasse in busta paga: cosa dice la legge

L’art. 17 comma 1 del TUIR spiega quali sono i redditi soggetti a tassazione separata E indica come competenze arretrate gli “emolumenti arretrati per prestazioni di lavoro dipendente riferibili ad anni precedenti percepiti per effetto di leggi, di contratti collettivi di sentenze o di atti amministrativi sopravvenuti o per altre cause non dipendenti dalla volontà delle parti. È dunque il caso della scuola perché saranno assoggettate alla tassazione separata gli arretrati dal 2019 al 2021.

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Il calcolo avviene con riferimento alla metà del reddito complessivo nel biennio anteriore all’anno in cui gli arretrati sono percepiti. Per fare un esempio, per gli arretrati percepiti nell’anno in corso, il reddito complessivo del biennio 2020-2021.

Per gli arretrati del 2022, se liquidati nello stesso anno, si applicherà la tassazione con il sistema ordinario, all’aliquota massima riferita allo scaglione di reddito prodotto.

In pratica la tassazione separata risulta dunque essere più favorevole rispetto a quella ordinaria, il TUIR però dispone quale deve essere applicata elencando i redditi a cui può essere assoggettato il reddito derivante da arretrati.

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In queste ore docenti e personale Ata della scuola hanno sperato di aver ricevuto gli arretrati dopo aver visto il cedolino dello stipendio dicembre 2022. Hanno pensato ciò per via della voce Arretrati a credito. In realtà à l’esonero contributivo per chi ha un reddito imponibile mensile massimo di 2.692 euro.

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