Proteggiamo i nostri anziani: nuovo allarme truffe

Truffe agli anziani: il pericolo è sempre imminente e in costante crescita. Pronte le iniziative di prevenzione

Pixabay

Le truffe sono purtroppo un fenomeno in crescita come confermano i continui episodi. La categoria più colpita è gli anziani e a Caserta l’intervento delle istituzioni è concreto. Il prefetto della città campana, Giuseppe Castaldo, con il primo cittadino Carlo Marino, ha sottoscritto un protocollo d’intesa, il Fondo per la Prevenzione e il contrasto delle Truffe agli Anziani. L’obiettivo è rafforzare la prevenzione per contrastare i tentativi di truffe.

Una truffa è un danno non solo economico ma anche psicologico, ha detto il prefetto, e pertanto è importate che i cittadini in età avanzata abbiano fiducia nelle forze dell’ordine e che denuncino ogni situazione sospetta.

Truffe agli anziani: le iniziative a Caserta

Informare per prevenire è il nome del progetto che gode del finanziamento del Ministero dell’Interno. Sono previsti una serie di iniziative che dovrà organizzare l’amministrazione comunale. Si terranno una serie di incontri con gli anziani dove Polizia municipale e servizi sociali forniranno informazioni utili per prevenire eventuali truffe o cosa fare se il raggiro va a compimento.

LEGGI ANCHE: Conto Corrente Svuotato: è allarme per le truffe online

Il sindaco Marino ha invece sottolineato quanto sia importante l’informazione ai fini della prevenzione. La comunicazione che si metterà in atto, ha detto, sarà “capillare verso tutti i cittadini” e in particolare chi non è più giovane, concentrandosi su alcuni punti in particolare come la molteplicità delle modalità con le quali le truffe vengono realizzate. “Costruire e alimentare un sistema di autodifesa” ha affermato il primo cittadino, in modo da rendere più incisiva ed efficace l’azione d’intervento delle forze dell’ordine.

I tentativi di truffa

Si sottolinea spesso come gli anziani siano i più vulnerabili in questi casi ma anche i giovani e adulti possono cadere nelle truffe. Numerosi sono gli avvertimenti ma purtroppo è facile farsi prendere dal panico e cadere nelle truffe. Ad esempio con il phishing, quando si riceve un sms, un’email o una telefonata allarmistica dove si dice che si sta tentando di entrare nel proprio conto.

LEGGI ANCHE: La truffa del pacco di Natale: scatta il nuovo allarme

In questi casi la vittima clicca su link che vengono inviati e fornisce i propri dati personali. Ricordiamo che la banca o l’ente dal quale arriva il messaggio, non invia mai link e in questo caso è sempre una truffa.

Impostazioni privacy