Maxi Truffa del Bonus 110%: arriva la decisione attesa

Il Superbonus 110% è stato pensato per l’adeguamento energetico degli edifici ma ha anche costituito uno dei maggiori fattori di truffa ai danni dello Stato.

Truffa Superbonus 110% procura Rimini
(Adobe)

Proposto dal Movimento 5 Stelle al fine di incentivare l’adeguamento energetico di case ed edifici, il Superbonus 110% è una delle manovre finanziarie più riuscite e allo stesso tempo esose degli ultimi anni. Tanto che il nuovo governo guidato da Giorgia Meloni ha introdotto alcune modifiche al finanziamento. Innanzitutto non si tratterà più di Superbonus 110% ma di un contributo del 90%, inoltre vi sono da rispettare dei tempi tecnici per inoltrare le richieste con relativa documentazione.

Il Superbonus 110%, inoltre, può essere considerato (assieme al Reddito di Cittadinanza) una delle maggiori cause di truffa ai danni dello Stato. Un caso eclatante è ad esempio quello che mesi fa ha coinvolto un gruppo di persone a Rimini. La notizia, all’epoca, ha avuto grande risonanza mediatica, provocando inevitabili ripercussioni sull’immagine del tessuto economico del territorio riminese e di tutta la città nel suo insieme.

Il Comune di Rimini si costituisce parte civile  nella truffa del Superbonus 110%

Nella giornata del 23 dicembre è stato dunque ufficializzato il procedimento penale ai danni dei truffatori, nell’ambito dell’indagine ufficiale denominata Free Credit. A costituirsi parte civile nella vicenda conseguita alle indagini delle autorità è stato Palazzo Garampi. Che è sede del Comune di Rimini e della giunta comunale attualmente in carica.

Tra gli imputati troviamo anche il commercialista Stefano Francioni, il quale ha favorito la creazione e la successiva commercializzazione di crediti d’imposta inesistenti ai danni dello Stato Italiano. In seguito alle accurate indagini delle Fiamme Gialle l’uomo verrà giudicato con rito abbreviato. Dopo che i suoi avvocati Mattia Lancini e Andrea Guidi hanno avanzato la richiesta e ottenuto responso positivo per l’esame di un consulente di parte specializzato in materia finanziaria.

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L’udienza è attualmente fissata per il 28 marzo 2023, in quella occasione si ascolterà l’intervento dell’esperto in materia di cessione crediti nominato dalla difesa. Quello di Rimini è soltanto uno dei numerosi di casi di truffa ai danni dello Stato. Tutti avvenuti nell’ambito della concessione dei crediti per la manovra del Superbonus 110%.

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