Conad e Carrefour: arriva l’accordo col Fisco

La società Margerita Distribuzione è finita nel mirino della guardia di finanzia per aver evaso il fisco tramite le catene Conad e Carrefour.

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(Canva)

In seguito alle indagini della guardia di finanza riguardanti aziende con sede estera che hanno evaso il fisco, nel mirino delle autorità è finita anche la società Margherita Distribuzione. Quest’ultima, che fa capo alle attività del gruppo Auchan (ad esempio Conad e Carrefour), è stata infatti indagata a partire da settembre 2022 per aver evaso il fisco. Ad oggi è stato raggiunto un accordo fiscale, per il quale il gruppo di distribuzione dovrà versare un’ingente sanzione al fisco.

Si tratta di un accordo da 61,5 milioni di euro, versati all’Agenzia delle Entrate in seguito a un pagamento di altri 26,2 milioni di euro corrisposti dal gruppo Carrefour. La vicenda relativa all’evasione fiscale è stata poi commentata dai responsabili della comunicazione. Questi ultimi hanno specificato che l’azienda si sta attivando per prevenire e porre fine a qualsiasi condotta scorretta.

L’azienda madre di Conad e Carrefour raggiunge un accordo col fisco

Con il coinvolgimento fattivo di Auchan Retail, suo precedente unico azionista, Margherita Distribuzione ha fornito piena collaborazione all’Agenzia delle Entrate. E condiviso tutta la documentazione disponibile, nonché già versato tutti gli importi contestati. E continueranno a collaborare con le autorità per perseguire i responsabili della frode”, hanno comunicato dall’azienda.

Anche dal gruppo Carrefour Italia, coinvolto nelle indagini per presunte frodi fiscali, hanno comunicato quanto segue. “Carrefour Italia si è immediatamente attivata per un confronto costruttivo e collaborativo finalizzato al chiarimento e alla definizione delle contestazioni, relative a ipotesi di presunte frodi fiscali. La società ha quindi portato avanti positive interlocuzioni con l’Agenzia delle Entrate, definendo la controversia nei giorni precedenti il Natale”.

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A riferire la notizia è stato il quotidiano Domani. Che ha inoltre specificato come numerose altre aziende (soprattutto con sedi all’estero) abbiano evaso le tasse finendo per essere indagate dalla guardia di finanza. In particolare si tratta di Axa, Aramco, Coca Cola, Mediolanum e molte altre. Margherita Distribuzione, che appartiene per il 51% al gruppo Conad e per il 49% a Raffaele Mincione, ha però raggiunto un accordo fiscale per riparare al danno inflitto.

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