Vuoi sapere se hai debiti con l’Agenzia delle Entrate? Devi fare questo

Quando si è in dubbio sulla propria situazione fiscale nei confronti dell’Agenzia delle Entrate basta seguire il procedimento sul sito ufficiale.

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(Rilson S. Avelar – Pixabay; bonificobancario.it)

L’Agenzia delle Entrate è l’ente fiscale che si occupa di riscuotere le tasse In Italia. Ma anche di rimborsarle laddove se ne abbia il diritto. Quando siamo in dubbio sulla nostra situazione nei confronti del fisco, però, come possiamo fare? In vista della sanatoria prevista dal governo Meloni per le cartelle esattoriali risalenti al periodo 2000 – 2015, ad esempio, molti vorrebbero sapere se rientrano nei requisiti per l’annullamento.

Per ottenere informazioni di questo e altro tipo basta recarsi sul sito dell’Agenzia stessa, alla sezione cittadini > controlla la tua situazione. Una volta eseguito l’accesso tramite Spid, CIE o Carta Nazionale dei Servizi (CNS), ci verranno richiesti alcuni dati anagrafici e dei codici pin precedentemente forniti da AdE o INPS, finalizzati a un accesso individuale sicuro e verificato.

Agenzia delle Entrate: i servizi della sezione pagamenti

Poniamo ad esempio che si vogliano informazioni riguardo la rateizzazione delle proprie cartelle esattoriali arretrate. Secondo la nuova manovra finanziaria, infatti, nel caso non si rientri tra i requisiti dell’annullamento sarà invece possibile ricorrere a questa forma di pagamento per tutte le cartelle non sanabili. Vale a dire quelle successive al 2015 o di valore superiore a 1.000 euro.

In quel caso sarà possibile saldare il proprio debito con l’Agenzia delle Entrate versando fino a 18 rate. Le prime 2 rate dovranno essere corrisposte entro il 31 luglio e 30 novembre 2023 e avere un valore che vada a coprire almeno il 10% del proprio debito. Comunicando con l’Agenzia si potrà ottenere un piano di rateizzazione da portare a termine entro 4 anni.

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Tra gli altri servizi disponibili troviamo ad esempio quello per la sospensione del debito, nel caso la richiesta di pagamento non sia dovuta, ai sensi dalla Legge n. 228/2012. Oppure quello di annullamento del debito o rimborso. Infine il servizio di compensazione, erogato nel caso in cui si vogliamo pagare le cartelle relative a imposte erariali utilizzando in compensazione i crediti erariali (es. crediti Irpef, Ires, IVA ecc.).

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