Gli aumenti dei carburanti proseguono a causa della mancata proroga delle accise voluta dal Governo
I carburanti sono in aumento progressivo da diverse settimane. Il motivo principale è l’aumento delle accise dovuto alla mancata proroga del taglio che era stato introdotto dal governo Draghi a partire da maggio scorso. Nel tempo, poi, ci sono state varie proroghe fino ad arrivare al termine del mandato del governo dell’ex banchiere.
Successivamente è salito alla guida del paese il governo Meloni che ha prorogato soltanto per una volta il taglio delle accise riducendolo già al primo colpo. In seguito c’è stato l’addio definitivo al taglio delle accise. Ciò ha comportato un aumento del prezzo di circa 18 centesimi al litro.
I rimedi per risparmiare con la benzina
Inizialmente esponenti che sostengono la maggioranza hanno puntato il dito sulle speculazioni. Poi, i numero hanno detto che in media il prezzo è aumentato in misura pari alle accise reintrodotte. Intanto i prezzi sono sempre più alti anche perché in autostrada mediamente il prezzo sale rispetto a quanto viene trovato in città.
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Intanto il governo ha deciso di introdurre l’accisa mobile, ossia il taglio automatico in base all’aumento del prezzo del greggio. Nel frattempo è opportuno trovare piccoli accorgimenti per avere un consumo più basso di carburante: Intanto, la pressione degli pneumatici. Se si guida con le ruote sgonfie si consuma anche il 10% in più oltre a consumare di più le gomme.
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Evitare brusche accelerazioni aiuta a consumare di meno. Le accelerate devono essere graduali. Inoltre, è opportuno tagliare le curve e stringerle il meno possibile. L’attrito maggiore degli pneumatici, infatti, fa consumare di più. Inoltre bisogna evitare di andare a folle in discesa. Per consumare di meno sarebbe opportuno accelerare in discesa e non il contrario. Infatti il motore sfrutterebbe la discesa. Inoltre, in generale andare a folle è pericoloso e va sempre evitato, a prescindere da ogni condizione di guida che si presenti.
M.P.
