Un aneddoto davvero spiacevole che ha fatto perdere tutti i risparmi di un giovane magazziniere. Vediamone i particolari.
Si tratta di una spiacevole vicenda che, ancora una volta, ci insegna quanto bisogna stare attenti quando ci sono di mezzo le nostre finanze.
Purtroppo, infatti, i cybercriminali, al giorno d’oggi, sono diventati ancora più esperti rispetto al passato, e, di conseguenza, riescono a orchestrare delle truffe in maniera quasi magistrale.
Ciò, per l’appunto, porta a far cadere in trappola numerose vittime che, a loro insaputa, vengono palesemente derubate.
Ebbene, questa è anche la storia di una persona che chiameremo Andrea e che ultimamente è stato assolutamente raggirato senza alcuna pietà da degli abili truffatori.
L’uomo in questione, nemmeno quarantenne, ha, infatti, raccontato di essersi trovato al lavoro quando ha ricevuto un SMS da Poste Italiane, o perlomeno, così, in apparenza, poteva sembrare.
Nel corpo del testo, quindi, il giovane magazziniere si è trovato una comunicazione in cui si affermava che lui stesso aveva effettuato un’operazione oltre il limite della carta e che, per questo motivo, non era andata a buon fine.
Andrea, quindi, inizialmente è rimasto un po’ stupito da questa informazione, in particolar modo, perché era certo di non aver fatto proprio nulla in quel momento con la sua carta.
Il falso operatore di Poste Italiane
In un secondo messaggio, quindi, lo si invita a cliccare su di un link per essere contattato da un operatore di Poste Italiane. Nonostante i primi sospetti del malcapitato, la piattaforma, con tanto di chat, sembrava proprio quella originale.
Successivamente, inoltre, arriva una chiamata da un fittizio impiegato il quale avverte l’utente di un’operazione sospetta eseguita a Lugano.
Il truffatore, dall’altro capo del filo, quindi, dice ad Andrea che il conto è stato bloccato per sicurezza e lo convince, poi, ad andare sul sito di Poste Italiane per effettuare un controllo.
Sempre rimanendo al telefono con il falso operatore, il suddetto ha inserito le proprie credenziali. È quando la conversazione termina, però, che succede l’irreparabile.
Il cellulare di Andrea si è spento all’improvviso ed è rimasto inutilizzabile per un paio di ore. Quando, però, finalmente è riuscito ad accenderlo, il truffato si è accorto che all’interno dello smartphone non c’era più nulla, come se fosse ritornato alle impostazioni di fabbrica.
LEGGI ANCHE –> Nuovo Bonus Bebè per chi decide di diventare genitore
LEGGI ANCHE –> Nel 2023 arriva un Bonus importante per molte persone
E, cosa ben più grave, sul suo conto corrente erano persino scomparsi tutti i suoi risparmi che aveva faticosamente raggranellato negli ultimi anni.
