Spesa pazza col conto in banca del padre, ma ha solo 6 anni

Ha davvero dell’incredibile questa vicenda che ha visto come protagonista un bambino alle prese con la tecnologia.

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Smartphone (Adobe) – Bonificobancario.it

Si tratta di una storia che potrebbe davvero stupire e che, per certi versi, fa anche davvero sorridere.

Sì, è vero, ormai, siamo nell’epoca dei nativi digitali che, in effetti, quasi, alle volte, hanno più dimestichezza con la tecnologia che certi adulti.

Il motivo, naturalmente, è il fatto che ci sono cresciuti immersi in una realtà in cui taluni dispositivi avevano già preso piede da anni.

Insomma, lo possiamo vedere un po’ tutti come chi è in presenza di figli, nipoti o bimbi anche di tenera età, faccia addirittura fatica a togliergli di mano lo smartphone o l’Ipad.

Ma tant’è, nelle prossime righe, vorremmo, per l’appunto, riportare un aneddoto accaduto proprio a un papà statunitense, originario del Michigan.

In particolare, Mason, di soli sei anni, dopo aver preso il cellulare del padre non ha semplicemente approfittato per fare qualche giochino.

La super consegna di cibo

Eh no, il bambino si è rivelato, invece, molto ma molto in gamba, perché è riuscito a usare in maniera perfetta proprio Grubhub, un’applicazione di food delivery installata sul telefono del genitore.

Ebbene, il piccolo, come se fosse una cosa del tutto normale, è entrato nell’account, ordinando una valanga di cibo per un valore di addirittura 1.000 dollari.

Così, Keith Stonehouse, questo il nome del padre, ha riferito che in serata, a un certo punto, è suonato ripetutamente il campanello. L’uomo, quindi, si è visto arrivare una consegna proveniente da un ristorante.

Ma, poi, ancora, e ancora, le auto delle consegne si sono susseguite una dietro l’altra, finché, alla fine, non ha intuito che cosa fosse successo. Infatti, dopo aver guardato il suo telefono, si è accorto degli svariati messaggi che lo avvisavano che il cibo era pronto.

A quel punto, quindi, lui e la moglie non hanno fatto altro che tenersi le pizze, patatine, panini, e altro ancora, nel frigorifero e perlomeno anche a condividerlo con i vicini.

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Insomma, Stonehouse ha poi ammesso che la situazione è stata talmente buffa che non sapeva davvero se arrabbiarsi o ridere.

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