Online il bando contro il caro bollette: chi può avere accesso

Si tratta di una buona opportunità per coloro che stanno soffrendo l’aumento dei prezzi delle utenze. Vediamo a chi spetta.

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Denaro e una lampadina (Pixabay) – Bonificobancario.it

Uno dei problemi che sta attanagliando gli italiani, naturalmente, lo sappiamo tutti, sono i continui innalzamenti dei prezzi su svariati prodotti e servizi.

Insomma, la situazione non è migliorata nemmeno con lo scoccare del 2023, anzi, per certi versi, potrebbe anche essere peggiorata.

Infatti, una bella batosta è stata l’abolizione del taglio delle accise voluta dal governo Meloni e persino l’aumento dei pedaggi di alcuni tratti autostradali.

Così, che dire, non è facile risparmiare quando si è fuori casa. Ma, a dire la verità, nemmeno quando si è all’interno della propria abitazione. Eh sì, perché il caro bollette ha fatto salire i costi delle utenze alle stelle, mettendo in difficoltà numerose famiglie.

E, in questo quadro alquanto spiacevole, quindi, la stragrande maggioranza della popolazione cerca di economizzare in qualche modo, e se, non altro, avvalersi di qualche bonus erogato dall’attuale coalizione di centrodestra.

Comunque sia, non bisogna dimenticare che persino gli imprenditori non se la passano bene, in tal senso. In effetti, anche queste categorie stanno subendo le conseguenze di questi spropositati rincari.

Il contributo del Comune di Cerignola

A questo proposito, però, c’è un amministrazione comunale che ha voluto rispondere in maniera concreta all’appello di una manciata di ristoratori e commercianti che si trovano a Cerignola, località in provincia di Foggia.

Il contributo, quindi, sarebbe di ben 100 mila euro. Uno sforzo, dunque, che dovrebbe aiutare a fronteggiare il caro energia che sta colpendo impietosamente molte attività.

Ebbene, stando a fonti attendibili, il bando è uscito e si può leggere sul sito del Comune di Cerignola. Sulla piattaforma ufficiale, perciò, si trova la documentazione idonea per inviare la domanda.

Come sottolinea l’assessore Sergio Ciandella si tratta, quindi, di una corresponsione economica a fondo perduto per quelle attività che sono in possesso dei requisiti.

Anzitutto, per prendere parte al bando, bisogna essere iscritti alla CCIAA e avere una posizione attiva e regolare.

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Altre caratteristiche, come, per esempio, il codice Ateco, sono riportati sul Web. Possiamo, però, anticipare che il sostegno economico si intende una tantum ed è pari alla somma di 500 euro.

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