Bonifico al figlio: causale giusta, come fare a giustificarlo

Può capire, sovente, che un genitore decida di aiutare un suo diretto parente con l’invio di una somma di denaro.

bonifico figlio causale
(Adobe) – Bonificobancario.it

Di questi tempi, come si dovrebbe già sapere, il modo più sicuro e semplice di effettuare dei versamenti è quello di ricorrere a un bonifico.

Per poter effettuare questa operazione, però, bisogna tenere presente che è necessario possedere un conto corrente o una carta caratterizzata da codice IBAN.

In effetti, al giorno d’oggi, ci sono talmente tante possibilità che, quasi, sarebbe un peccato non approfittarne. A tal proposito, quindi, ricordiamo che attualmente esistono vari tipologie di conto che, spesso e volentieri, possono essere tagliati su misura per una data condizione.

Senza entrare troppo nei dettagli, perciò, si può ricorrere, ormai, non soltanto a un istituto di credito tradizionale, bensì anche a Poste Italiane e a un conto prettamente online.

Quest’ultimo, peraltro, spesso dà anche modo di risparmiare su certe operazioni, anche per l’appunto, su quella del trasferimento di denaro.

Comunque sia, quando si vuole fare un bonifico, è anche importante stare attenti a procedere nella maniera più corretta.

La corretta procedura

Ciò proprio non solo per non commettere errori, come, per dirne uno, la digitazione sbagliata delle credenziali, ma anche per non incappare inutilmente in controlli o sospetti da parte del Fisco stesso.

A tal proposito, può capitare sovente che un parente voglia inviare del denaro a un altro componente della famiglia per una qualsiasi ragione.

Potremmo prendere, quindi, il caso di un genitore che abbia il desiderio di aiutare il figlio, magari in giovane età, a pagare il canone di locazione. E, fin qui, non c’è nulla di male, anzi.

Ma, nella fattispecie, qualora il beneficiario non dovesse convivere con chi gli fa il versamento, allora, è necessario non omettere certi passaggi.

In particolare, bisognerà giustificare il bonifico con una causale specifica come, per menzionare soltanto qualche dicitura possibile, ʻdonazioneʼ, ʻregaloʼ, ʻcontributoʼ.

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Attenzione però, ciò non basta soprattutto se la somma di denaro è piuttosto consistente. In tale frangente, infatti, sarà necessario formalizzare il tutto tramite una scrittura privata costituita da una data e da una firma.

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