Bonus Psicologo: niente soldi in più, bocciato l’emendamento

Il bonus psicologo è stato lanciato dal governo per la prima volta nel 2022, ma per il 2023 una brutta notizia: niente rifinanziamento.

Bonus psicologo bocciato emendamento rifinanziamento
(Peggy und Marco Lachmann-Anke – Pixabay; bonificobancario.it)

Il bonus psicologo varato nel 2022 dal governo fa parte del grande piano di aiuti statali al cittadino. Esso era pensato per finanziare il supporto psicologico per le persone affette da ansia, disturbi depressivi o della psiche, acuiti dal periodo di pandemia e crisi economica. Le domande per il bonus psicologo, scadute a fine ottobre 2022, hanno superato le aspettative.

Dapprima è stato finanziato con 10 milioni euro. Da distribuire sotto forma di incentivi da massimo 600 euro a cittadino, in base alle sue condizioni economiche. In particolare il bonus psicologo era rivolto ai cittadini con ISEE entro i 50mila euro, il contributo per ogni sessione era di 50 euro, in misura di 12 per redditi entro i 15mila euro. 8 per quelli entro i 30mila e 4 per i redditi entro i 50mila euro.

Bonus psicologo: cosa significa non aver rifinanziato il contributo per la salute psicologica dei cittadini?

Il successo dell’iniziativa è stato strepitoso, denotando una forte volontà di molti italiani di rivolgersi a professionisti del settore per prendere in considerazione il proprio benessere psicologico. Dato l’enorme riscontro, per mesi si è parlato di rifinanziare il bonus psicologo anche per il 2023, eppure sono appena giunte brutte notizie dall’esecutivo.

L’emendamento sul rifinanziamento del contributo psicologo non è stato infatti approvato in parlamento. A commentare la questione sono stati in molti, uno tra tutti Filippo Sensi del PD tramite il suo profilo Twitter ufficiale. In un tweet del deputato leggiamo: “il governo ha bocciato gli emendamenti che chiedevano più risorse al bonus psicologo. Una scelta sbagliata, crudele, che dice, purtroppo, assai chiaramente che della salute mentale delle persone ce ne occuperemo noi. Un pessimo, pessimo me ne frego. Sulla pelle delle persone“.

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Nel decreto Milleproroghe, insomma (quello con cui il governo guidato da Giorgia Meloni ha confermato numerosi indennizzi e agevolazioni degli anni passati prorogandoli anche al 2023 e seguenti) non vi è spazio per la proroga del bonus psicologo. Si tratta di una scelta che denota la necessità, o volontà, di mettere in secondo piano la questione della salute psicologica delle persone in favore di altre.

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