Libretto risparmio postale: cosa c’è da sapere

Si tratta di uno strumento che, in certi casi, può rivelarsi utile. Vediamone, dunque, le caratteristiche principali.

Libretto di risparmio postale
Denaro (Adobe) – Bonificobancario.it

Poste Italiane, come abbiamo potuto accorgerci, in questi ultimi anni ha aumentato il ventaglio di servizi messi a disposizione degli utenti.

Se in precedenza, infatti, era possibile, più che altro, inviare o ricevere lettere e pacchi, da qualche tempo a questa parte ci sono tante altre operazioni che si possono effettuare, alcune delle quali molto simile a quelle proposte dai classici istituti di credito.

Per esempio, al giorno d’oggi, si può aprire un conto corrente o disporre della cosiddetta PostePay Evolution che, caratterizzata da un codice IBAN, permette di fare acquisti, sia nei negozi fisici che online, farsi accreditare lo stipendio, fare prelievi e bonifici, e via discorrendo.

Oltre ad altre possibilità, quindi, di recente Poste Italiane è entrata anche nel mercato delle utility grazie al progetto denominato Poste Energia, all’insegna, peraltro, del green.

Ma, come da titolo, cerchiamo di capire meglio che cos’è, per la precisione, un libretto di risparmio.

Questo prodotto, per la verità, è stato istituito già anni or sono e si tratta, in soldoni, di una sorta di salvadanaio per conservare le proprie finanze e anche per farle fruttare tramite degli interessi maturati.

Gli altri dettagli

La buona notizia, inoltre, è che l’apertura di un libretto di risparmio è gratuita ed è necessario soltanto mostrare la carta d’identità e il codice fiscale.

Nelle prossime righe vediamone, dunque, almeno un paio di tipologie. In primis, troviamo il libretto postale ordinario con il quale si può effettuare prelievi e versamenti senza alcun costo.

Inoltre, si può anche fare dei bonifici, associati al conto corrente e farsi accreditare la pensione. In tal caso, si potrà disporre anche della Carta Libretto che prevede un prelievo giornaliero di massimo 600 euro e mensile di non oltre 2.500 euro.

In secondo luogo, ci soffermiamo sul Libretto di risparmio Smart che permette di gestire online i soldi depositati. Per fare ciò, quindi, ci sono alcune opzioni.

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Si può, dunque, accedere al sito ufficiale di Poste Italiane oppure utilizzare l’app BancoPosta. Se, invece, lo preferite, potete direttamente recarvi agli sportelli automatici Postamat.

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