Hai ancora pochi giorni per richiedere questi Bonus | Scadenza 28 febbraio

Alcuni Bonus stanno per cadere definitivamente in prescrizione, in alcuni casi la scadenza del 28 febbraio è predittiva

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Scadenza 28 febbraio (Foto Adobe-Stock bonificobancario.it)

Guardate il calendario e fate attenzione perché potreste ritrovarvi senza Bonus da un giorno all’altro senza esservene resi conto. Il prossimo martedì, infatti, il 28 febbraio 2023, è prevista la scadenza di diversi tipi di agevolazioni. E una volta lasciati scadere non saranno poi recuperabili, quindi fate attenzione.

I bonus in scadenza la prossima settimana sono i seguenti: assegno unico ed universale per tutti i figli minori di 21 anni, il bonus cultura 18 app, il bonus IMU per le imprese del settore turistico, il bonus acqua potabile ed in fine le agevolazioni INPS per i titolari di partita IVA in regime forfettario. Facciamo un rapido spieghino di cosa sono questi bonus per chi ne ha bisogno.

Il primo è un sussidio dato a tutte le famiglie aventi minori ma la somma da dare ad ogni nucleo varia in base al reddito, nel gennaio 2023 è stato deciso che non si dovesse più effettuare di anno in anno la domanda.

La scadenza è il 28 febbraio: manca pochissimo

Resta però necessario rinnovare il modello ISEE e consegnarlo per tempo. A dimostrazione della fascia economica alla quale corrisponde la famiglia. Se non fosse chiaro, questo rinnovo va effettuato entro e non oltre il 28 febbraio. Secondo in elenco il bonus cultura, 500€ dati indistintamente a tutti i ragazzi e le ragazze nati nel 2003.

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Il bonus dalla prossima settimana non sarà più utilizzabile, quindi sbrigatevi a svuotare il fondo. In seguito ai danni provocati dal Covid al settore turistico, il fisco ha previsto un bonus che permettesse uno sgravio fiscale del 50% sulla tassa IMU. È necessario però provare la perdita ne fatturato riconducibile alla pandemia.

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Il bonus acqua potabile, 1000 euro ai privati e fino a 5000 euro per le imprese, per poter mettere impianti di filtraggio nelle strutture domestiche ed abitative, ed incentivare quindi la comunità all’uso dell’acqua del rubinetto. In fine i contribuenti forfettari che stando nei limiti previsti avranno la possibilità di usufruire di uno sgravio apri al 35%.

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