Truffe online: siamo tutti a rischio | I dati sono gravissimi

È stato effettuato, di recente, uno studio con il quale si sono riscontrate alcune informazioni piuttosto preoccupanti.

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Hacker (Pixabay) – Bonificobancario.it

In questi ultimi anni, purtroppo, stando a fonti accreditate, pare proprio che numerosi persone siano state colpite da delle frodi online.

In effetti, con il passare del tempo, la tecnologia è diventata sempre più raffinata, e, se ciò da un lato può essere un vantaggio, in altri frangenti potrebbe andare a nostro discapito.

Sì, perché i cybercriminali, da quello che si è riscontrato, attualmente riescono a escogitare alcuni tranelli piuttosto realistici e a convincere il malcapitato di turno a eseguire delle operazioni truffaldine.

D’altra parte, forse, vi potrebbe essere già capitato di aver sentito il termine ʻphishingʼ che significa, in soldoni, la pratica con la quale i malintenzionati tentano di carpire dati sensibili.

Tuttavia, nonostante si siano verificati già tanti raggiri, secondo uno studio effettuato di recente su un campione di un migliaio di italiani, sembrerebbe che, in realtà, la popolazione sarebbe ancora poco consapevole riguardo alle minacce informatiche.

A tal proposito, però, la polizia postale avrebbe dichiarato che, rispetto all’anno scorso, le cifre indebitamente sottratte con tali azioni fraudolente è persino aumentato di oltre il 50 per cento.

Inoltre, Revolut, in collaborazione con Dynata, ha raccolto delle informazioni piuttosto precise riguardo alla situazione in Italia.

La ricerca di Revolut e Dynata

Pare, infatti, che un italiano su tre sia stato finora vittima di un attacco informatico. Poi, ancora, un italiano su cinque non sarebbe in grado di proteggere i propri dati o comunque non faccia niente per tutelarsi in tal senso.

Di contro, quindi, oltre il 30 per cento del popolo italico avrebbe la convinzione che le banche online siano più sicure rispetto ai classici istituti di credito.

In particolare, per entrare ancora più nel dettaglio, il 32 per cento di uomini e donne intervistati ha dichiarato che ha avuto esperienza di un tentativo di frode per e-mail o per SMS.

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Intanto, peraltro, è emersa un’altra informazione che, per fortuna, ci racconta che ben otto italiani su dieci cerchino di evitare truffe di qualsiasi genere, acquistando soltanto su piattaforme che si possono considerare affidabili.

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