Riduzione dei Contributi INPS per le Partite IVA

E’ offerta la possibilità di pagare meno contributi se si possiedono determinati requisiti e si appartiene ad alcune categorie di autonomi

Inps, taglio contributi (Pixabay) – Bonificobancario.it

La ripresa dalla pandemia è stata diffiicle per alcuni lavoratori autonomi. Infatti, mentre diversi settori si sono ripresi anche in tempi brevi, specie quelli legati al settore turistico, altri non sono mai tornati ai livelli pre pandemia anche a causa del susseguirsi della crisi dei prezzi dell’energia conseguenti al conflitto in Ucraina.

Infatti, non tutti sono riusciti a superare bene la doppia batosta combinata e successiva della pandemia e dell’aumento dei costi energetici che ha provocato inflazione. Per questo motivo, per alcuni lavoratori autonomi con partita iva sono state concesse diverse agevolazioni. Tra queste, è in corso un’agevolazione che riguarda artigiani e commercianti.

Commercianti e artigiani, c’è la riduzione dei contributi

Infatti, queste categorie di lavoratori autonomi che hanno aderito al regime forfettario, un regime fiscale agevolato che permette di pagare una tassa fissa sul reddito prodotto dall’attività del 15 per cento, hanno la possiblità di avere un taglio sui versamentidei contributi previdenziali all’Inps.

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Tuttavia, esistono delle ulteriori condizioni oltre ad aver aderito al regime forfettario. Infatti, per poter ottenere la riduzione è necessario essere iscritti alla Gestione Artigiani e Commercianti INPS. La riduzione comunque non è uno sconto. Infatti, va tenuto presente che pagare meno contributi significa inficiare del vakore corrispodente la pensione futura.

Nons i tratta, quindi, di un regalo dello Stato che versa la parte mancante. Si tratta della possibilità di versare contributi relativamente al minimale previsto per quella categoria di lavoratore a prescindere dal fatturato reale. I minimali previsti, in particolare sono in riferimento al reddito di 17.504,00.

Su questa cifra la percentuale prevista di contributi da versare sono del 24% e del 24,48% rispettivamente per gli artigiani e per i commercianti mentre per coloro che hanno l’età entro i 21 anni le percentuali sono rispettivamente del 23,25% e 23,73%. La scadenza per chiedere la riduzione è solitamente il 28 febbraio. Tuttavia, è prevista una deroga.

 

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