Azione incredibile da parte degli hacker, in poche ore riesco a centrare un truffa record: ben 63 bonifici online per un totale di 30.000 euro
Incredibile azione hacker nei giorni scorsi ai danni di una ignara cliente e di una nota banca nazionale. I fatti. La Banca vede uscire, regolarmente, la stessa cifra dal conto di una cliente. Tutto questo però accade nel giro di pochi, pochissimi minuti. Una situazione abbastanza preoccupante che inevitabilmente fa scattare il sistema degli allarmi.
Ogni bonifico corrispondeva alla cifra di circa 1000 euro. Una cifra ripetuta però per ben 63 volte tanto da produrre una cifra finale di oltre 64.000. Tutto questo se non ci fosse stato l’allarme di un operatore ed il successivo intervento ufficiale del Direttore di banca. La sostanza è che dal conto è partita una cifra assurda.
Per su fortuna c’è stato il controllo della banca che ha impedito che il danno aumentasse e crescesse a dismisura. Ma il problema rimane. Prima che il conto venisse bloccato 30.000euro avevano già lasciato i conto. Trentamila euro finiti nelle tasche di ignoti ed abilissimi hacker. La truffa in sostanza è andata a buon fine. Il problema in questo caso però è un altro.
Saltano i controlli bancari e scatta la truffa record
Nei vari casi di truffe bancarie, le vittime hanno sempre cliccato qualche strano link ricevuto via sms o via mail. Link che in un modo o in un altro erano riusciti a rubare dati sensibili, necessari per poter accedere al conto bancario preso come obbiettivo. La donna in questione invece, una donna di Piacenza, almeno per il momento, non sembra essere caduta vittima di questo errore.
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I bonifici, infatti, sono partiti dal profilo dal suo profilo senza autorizzazione e quindi senza consapevolezza. Dopo aver bloccato i bonifici la banca ha informato la cliente degli eventi successi nelle ore successiva. Senza però dare soluzioni ne spiegazioni specifiche. La donna si è quindi rivolta all’arbitrato bancario finanziario che, dopo le dovute analisi, si è sporta dalla parte della cliente della banca.
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Intimando poi alla banca di risarcire per intero la perdita economica della loro cliente. Caso particolare molto particolare poiché, molto spesso, in casi di truffa, la vittima non riceve un risarcimento poiché l’errore parte dall’ingenuità del cliente stesso e non nella poca sicurezza della banca. In questo caso sembra essere accaduto l’esatto opposto
