Dichiarazione redditi 2023, quali spese condominiali si possono detrarre

Dichiarazione redditi 2023: nel 730 da presentare si possono avere rimborsi, o sconti sulle tasse, in base alle spese documentate

Dichiarazione reddito
Pexels – Bonificobancario.it

È già possibile ottenere dalle aziende presso le quali nel 2022 si è prestato un lavoro, come autonomo o dipendente, il CU. La Certificazione Unica è indispensabile per la presentazione della Dichiarazione dei Redditi 2023.

Come ogni anno dunque si dovranno pagare le tasse al fisco. Al contempo è prevista la possibilità di ottenere degli sconti in base a delle detrazioni previste dalla legge.

Tra le varie (spese sanitarie, veterinarie, bonus energetici e tanto altro) ci sono detrazioni in considerazione della tipologia di intervento effettuato dal condominio durante lo scorso anno. Per ottenere queste agevolazioni vediamo cosa bisogna fare e come inserirle nel modello 730.

Dichiarazione redditi, dove inserire la detrazione il condominio

Le spese condominiali detraibili vanno segnalare nel Quadro E – Oneri e spese del documento. Nell Sezione III A del modello è possibile segnalare le spese per la ristrutturazione di immobili (Rigo da E51 a E53), interventi di manutenzione straordinaria su ogni unità immobiliari residenziali, anche per categorie rurali e sulle loro pertinenza. Manutenzione ordinaria e straordinaria sulle parti comuni di edifici residenziali, restauro e risanamento conservativo.

La detrazione è possibile ottenerla anche per i lavori di ricostruzione e ripristino dell’immobile danneggiato da eventi di calamità naturale, ma solo dove è stato dichiarato lo stato d’emergenza.

Previsti anche per gli interventi di cablatura degli edifici, per contenere l’inquinamento acustico, messa in sicurezza statica e antisismica e opere interne.

E ancora, interventi che riguardano la realizzazione di autorimesse o posti auto pertinenziali, anche se si tratta di proprietà comune, bonifica dall’amianto, lavori di prevenzione di atti illeciti ed e eliminazione delle barriere architettoniche e ciò che rientra nel Bonus facciate.

Consentite agevolazioni anche l’installazione di impianti fotovoltaici connessi alla rete elettrica. Previsti sconti anche per la sostituzione di generatori di emergenza a gas di ultima generazione. Agevolazione permessa anche per l’esecuzione di opere volte ad evitare gli infortuni domestici.

Per quanto riguarda la sistemazione delle aree verdi, il Bonus verde, la detrazione dall’imposta lorda è prevista fino a un massimo del 36% delle spese documentate. L’ammontare complessivo non deve essere superiore a 5mila euro per unità immobiliare ad uso abitativo.

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