Via libera al bonus da 60 euro: firmato il decreto

Arriva il decreto attuativo a firma dei ministri competenti che disciplina le modalità di erogazione del contributo atteso

Bonus trasporti al via (Adobe)– Bonificobancario.it

Arriva il tanto atteso via libera per uno dei pochi bonus rimasti in vigore dai precedenti esecutivi. La linea del nuovo governo è quella di eliminare i tanti bonus nonostante l’Italia non sia ancora uscita dall’inflazione. Nella giornata del 28 marzo è arrivata la firma congiunta del decreto attuativo di un provevdimento preso diverso tempo fa.

Si tratta del bonus trasporti, riproposto dal governo Meloni per tamponare la conseguenza sui prezzi dei carburanti causata dall’aumento del ripristino delle accise ordinarie voluto dal nuovo esecutivo. La firma è arrivata dai ministri Giancarlo Giorgetti (Ministero economia e finanze), Marina Elvira Calderone (ministero del Lavoro) e Matteo Salvini (Ministero dei trasporti e infrastrutture).

Bonus trasporti, arriva il decreto attuativo

Il bonus è lo stesos già utilizzato negli ultimi anni dai precedenti governi. A cambiare però, è il limite patrimoniale per poterlo ricevere. Infatti, il limite Isee scende a 20.000 euro riducendo la platea dei beneficiari. Il bonus ha il valore massimo di 60 euro e può coprire tutto o in parte il costo di un abbonamento mensile, plurimensile o annuale.

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In precedenza al bonus potevano accedere coloro che non superavano l’Isee di 35.000 euro. Nel 2023, invece, il bonus è stato ripristinato ma ad un tetto Isee di 20.000 euro per ridurre la paltea dei beneficiari e, quindi, i costi per le casse statali. Uno strumento tampone voluto ad inizio anno per tamponare gli aumenti dei carburanti dovuti al ripristino delle accise.

Ad oggi i carburanti rispetto a gennaio, periodo di ripristino delle accise, sono calati lievemente per la benzina e poco più per il gasolio che è tornato solo da qualche settimana nuovamente al di sotto del costo della benzina. Il ritardo del decreto attuativo, che era atteso dal 14 febbraio, ha il sapore della beffa. Infatti, gran parte degli utenti trovano convenienza sull’abbonamento annuale se rinnovano entro l’inizio dell’anno solare perché lo stesso ha validità slo sui dodici mesi dell’anno.

 

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