Esposto contro Poste Italiane: non arrivano le lettere

Il servizio di consegna con Poste Italiane non funziona da mesi e il sindaco di Crespina Lorenzana ha inoltrato un esposto all’ente postale.

Esposto contro Poste Italiane non arrivano lettere
(ninita_7 da Pixabay; bonificobacanrio.it)

Nel comune di Crespina Lorenzana, in provincia di Pisa, ormai da mesi il servizio di consegna con Poste Italiane non funziona. Tanto che il sindaco del comune, ormai stanco del problema che non si risolve, ha deciso di presentare un esposto ufficiale contro l’ente postale. Già nei mesi scorsi (per la precisione il 12 settembre 2022), ha dichiarato il primo cittadino Thomas D’Addona, c’è stato un incontro in videoconferenza con dei referenti di Poste Italiane. Eppure il problema non è stato risolto.

Ai cittadini del comune toscano, infatti, non arrivano le lettere e neanche le raccomandate. Il che è problematico soprattutto nel caso di comunicazioni ufficiali importanti o con scadenze da rispettare (pensiamo ad esempio alle multe o alle bollette da pagare). Per questo motivo la giunta comunale ha approntato una diffida nei confronti di poste.

Il sindaco toscano contro Poste Italiane: “il servizio di consegna della posta sta subendo gravi disservizi”

Nel testo destinato a Poste Italiane si legge: “con la presente vogliamo segnalare che dallo scorso dicembre 2022 il servizio di consegna della posta sta subendo gravi disservizi. La posta viene consegnata mediamente una volta ogni quindici giorni, con notevoli ritardi anche per le raccomandate, e ciò causa gravissimi disagi a tutta la popolazione del comune di Crespina Lorenzana”.

E ancora: “nella prima metà del mese di gennaio 2023 l’assessore Catarzi del Comune di Crespina Lorenzana segnalò direttamente il perdurare della situazione di disagio. Ma ad oggi non si rileva alcun miglioramento e le segnalazioni continuano ad arrivare. A questo punto non riteniamo utile impostare altri confronti tra Poste e il Comune”.

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Pertanto il Comune ha deciso di procedere per vie legali, per assicurare ai propri cittadini che il disservizio possa risolversi. E inoltrando comunicazione del fatto anche al prefetto di Pisa. Dal canto suo l’ente postale ha dichiarato piena disponibilità a incontrare e ascoltare il sindaco con l’obiettivo di trovare una soluzione.

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