Bonifico, occhio alle attestazioni: non sempre hanno la valenza di prova

Il Bonifico Bancario online è, ad oggi, la più diffusa metodologia per trasferire denaro e fare pagamenti. Ma fate attenzione alla ricevuta

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Bonifico (Foto Twitter – bonificobancario.it)

Attenzione a tutti coloro che inviano grosse somme di denaro attraverso un bonifico bancario. Soprattutto se con disposizione fatta online. Non basta lo screen del bonifico per attestarne l’ufficialità. Ancor meno non basta a dichiarare con certezza che il beneficiario della somma l’abbia realmente ricevuta. Per dichiarare con certezza di aver compiuto un bonifico, è necessario dimostrare di avere la ricevuta contabile.

Una ricevuta rilasciata direttamente dalla banca che dimostra di avere effettuato un bonifico e di averlo mandato a buon fine. Senza di essa, nel caso ci siano delle inadempienze da una delle due parti, il teorico beneficiario della somma, ne uscirebbe pulito, mentre l’individuo che ha effettuato il bonifico, risulterebbe nel torto.

Questo è successo nella sentenza numero 8046 della Corte di Cassazione dello scorso due febbraio. Nel caso vediamo un individuo che, come caparra per un immobile, avrebbe versato un ingente quantitativo in denaro.

Bonifico, attenzione agli effetti della ricevuta

Il venditore però in risposta affermerebbe di non avere mai ricevuto neanche una minima parte della grande somma di denaro paventata dal suo acquirente, situazione che lo avrebbe spinto ad ipotecare i terreni promessi in vendita al protagonista della questione.

Considerando che quest’ultimo non ha avuto modo di dimostrare la veridicità della sua affermazione, proprio perché non aveva la contabile, che ricordiamo essere la ricevuta che attesta l’avvenuto spostamento di denaro da un conto bancario ad un altro. vista la situazione, la corte non ha potuto fare altro che dare torno all’uomo che doveva comprare.

Non fatevi cogliere alla sprovvista. Cercate, ogni volta in cui è possibile, di munirvi della corretta documentazione, soprattutto quando è coinvolto del denaro. Ancor più se in grande quantità come, ad esempio, lo può essere nella sede d’acquisto appunto di un immobile o magari di un terreno o anche perché no, di una macchina. Quando si tratta di soldi a prescindere da che si compri o che si venda, non c’è mai da stare troppo attenti.

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