Nuovo colpo ad effetto degli hacker, la truffa online si attiva utilizzando Banca Intesa come gancio. L’ignaro pensionato perde tutto
Se la vostra banca vi mandasse un messaggio dove vi comunica che sta per chiudere tutti i rapporti con voi, cosa fareste? Probabilmente agireste come le decine di vittime, per lo più pensionati, rimaste coinvolti in questo ennesimo caso di truffa online. Ma la protagonista principale, suo malgrado, della truffa di oggi non è solo un ignaro pensionato a cui hanno rubato la pensione.
E neanche una famiglia che ha perso le entrate di un mese di duro lavoro, attraverso un link cliccato senza realmente conoscerlo. La protagonista della truffa di oggi è, niente di meno della grande Banca Italiano, Intesa San Paolo. Una banca utilizzata in tutto il territorio nazionale da migliaia di persone. E purtroppo centinaia sono state le vittime che hanno abboccato all’ennesima truffa online.
Questa in particolare, si faceva proprio notare. Ed era così “ben vestita” da risultare quasi irriconoscibile. Di recente è arrivata, nella casella di posta di molti clienti di Intesa San Paolo, una mail molto particolare. In questa si chiedeva al cliente di compilare un questionario informativo, necessario alla banca per poter fornire alla sua clientela il livello massimo dei servizi possibili.
Truffa online, usano Banca Intesa come gancio
La mail ricordava inoltre al cliente che questo questionario, essendo così necessario, era anche una sorta di requisito, per poter rimanere tra i clienti della banca. Se infatti questo non fosse stato compilato entro il limite massimo di due giorni a partire dalla data della consegna, il contratto che il cliente aveva con la banca sarebbe stato rescisso.
È normale pensare che molti clienti sono automaticamente andati nel panico. Molti hanno tempestato di telefonate la banca stessa, che però si è detta all’oscuro dell’intera situazione. Comprendendo subito che si stava utilizzando un nome così importante per una truffa, molti sono subito corsi ai ripari e a segnalare la questione alle autorità.
Molti alti però non hanno avuto la lungimiranza di controllare che questa mail fosse reale, cascando in pieno nel piano dei truffatori e perdendo quindi molti soldi, per un semplice errore di fiducia. La maggior parte pensionati che, drammaticamente, hanno visto il proprio conto svuotato
