Novità in arrivo per le casalinghe: un nuovo contributo dal 2022

Cosa spetta alle casalinghe? Ecco tutte le novità in arrivo per le donne che non rientrano nella cerchia dei lavoratori

Aliquota Irpef alcune importanti modifiche al vaglio
soldi (Pixabay)

In questo ultimo periodo un argomento di vitale importanza è quello sulle pensioni. In Italia non si parla d’altro e i cittadini italiani sono curiosi di sapere quale sarà la soluzione definitiva che il Governo dovrà annunciare.

In questo rientrano anche tutte quelle donne che non hanno prestato un servizio lavorativo, ma nel corso della loro vita si sono dedicate alla famiglia e alla cura della casa: le cosiddette casalinghe.

Novità per le casalinghe, cosa cambia nel 2022

Rimborso spese
Rimborso spese (Foto da Pixabay)

Anche le casalinghe e tutti coloro che non percepiscono uno stipendio devono essere in qualche modo tutelati. Come? Attraverso un fondo a cui si può aderire come se fosse una pensione.

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Secondo le ultime disposizioni da parte del Governo, la cerchia di non lavoratori potrebbe fare domanda entro gennaio 2022 per ricevere un contributo di 570 euro mensili. Inoltre, c’è la possibilità di ottenere un massimo di 280 euro al mese in caso si abbiano spese di affitto e mutuo.

Per fare la richiesta sarà necessario iscriversi al sito dell’Inps, inoltre è possibile anche ottenere un premio assicurativo per gli infortuni che possono verificarsi anche in casa. E’ tutto riportato nella normativa all’interno del Decreto legislativo 493/1999.

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In base al proprio reddito, l’iscrizione può essere gratuita. Tutti coloro che dichiarano di beneficiare di un massimo di 4.648,11 euro all’anno, non sono tenuti a versare il premio assicurativo. Qualora si stesse parlando di una famiglia, il reddito non deve superare i  9.296,22 euro annui.

Tra le linee guida, rientra anche l’assegno per l’assistenza personale continuativa, un altro aspetto interno ai diritti e le tutele dell’assicurazione INAIL. Per l’anno che sta per finire, esso vale 574,59 euro.

Solo chi ha riportato una malattia o un infortunio può ottenere tale importo, nello specifico l’assegno per l’assistenza è valido per le persone che riportano lesioni o menomazioni tali da rendere necessaria un’assistenza continuativa.

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