Case vendibili solo se ecosostenibili: l’obbligo che vorrebbe imporre l’Ue

In Commissione Ue si starebbe facendo strada l’ipotesi di introdurre l’obbligo di rendere ecosostenibili le case in vendita.  

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(StockSnap – Pixabay)

La Commissione Europea prosegue sulla strada della sostenibilità. L’obbiettivo è sempre lo stesso, giungere come tutto il Pianeta alla neutralità climatica. Il percorso è lungo, ma non impossibile soprattutto assumendo decisioni che riducano le emissioni in maniera sensibile. Ed è proprio per tale ragione che la Commissione Ue starebbe provando ad introdurre un pacchetto di norme che avrebbe già raccolto ampie critiche. A partire dal 2030 per vendere una casa, il proprietario dovrà averla prima resa ecosostenibile. Un’imposizione, quella della riqualificazione energetica, che diverrebbe una condicio sine qua non per la compravendita.

Case in vendita solo se ecosostenibili: l’Ue valuta l’obbligo pe ridurre le emissioni

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(Schluesseldienst – Pixabay)

La Commissione Europea, a partire dal 2030, vorrebbe vietare la vendita delle case non ecosostenibili. Una misura, riporta Tgcom24, che verrà portata in discussione il prossimo 14 dicembre. Si tratta di un progetto che trae spunto da una direttiva di 3 anni fa, precisamente del 2018, in forza della quale le abitazioni nel 2030 dovranno raggiungere l’obbiettivo delle zero emissioni. Secondo prime indiscrezioni, però, qualche spiraglio ci sarebbe in base alla datazione degli immobili.

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Per quelli più risalenti, il rinnovo dovrà essere previamente valutato. Nello specifico, bisognerà effettuare un’analisi sulla proporzionalità e fattibilità dell’intervento rapportato alla classe energetica di partenza dell’immobile. Non solo, i costi dovranno essere fatti rientrare all’interno del contratto di vendita. Esclusi, invece, gli edifici di interesse storico.

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La proposta avanzata dall’Ue ha già sollevato un polverone di critiche. La Confedilizia, riferisce Tgcom24, ha già espresso il suo netto diniego. L’associazione vedrebbe tale misura come una vessazione nei confronti dei proprietari. A fare da eco l’Unione Nazionale Consumatori che si è affidata alle parole del suo presidente, Massimiliano Dona: “Sia chiaro fin da ora che faremo le barricate contro qualunque norma – ha tuonato, come riportano i colleghi di Tgcom24che impedisca la libera vendita di una casa solo perché ha una bassa classe energetica“.

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