Non tutti sanno che sotto Natale vengono intensificati i controlli: attenzione al limite massimo dell’importo che si può prelevare, o la multa sarà salata! Ecco di che cifra stiamo parlando…
Si sa, a Natale c’è la corsa ai regali fino all’ultimo momento. Ci sono tantissime persone che, indecise su cosa regalare, scelgono la facile e veloce “busta con i soldi” o, addirittura, c’è chi per comodità tiene più contanti del normale nel portafogli: non si sai mai in quale offerta o opportunità si possa incappare.
Lo stipendio o la pensione raddoppiati ci fanno concedere un po’ più di “rilassatezza”. E’ consuetudine, durante questi giorni che precedono le feste, recarsi al bancomat per prelevare il denaro che ci serve.
Quel che è bene tenere a mente, però, è che c’è un tetto limite di prelievo se non si vogliono avere problemi con l’Agenzia delle Entrate: somme troppo ingenti possono far scattare dei controlli e, di conseguenza, multe abbastanza alte.
Sotto Natale, la discussione su quale cifra è possibile prelevare in tranquillità diventa piuttosto diffusa. L’allarmismo generale è dovuto al fatto che negli ultimi tempi sono stati intensificati i controlli e la tracciabilità dei movimenti, al fine di evitare il più possibile evasione fiscale e lavoro in nero.
Ma veniamo al dunque, che cifra possiamo pagare con il bancomat e quanti soldi possiamo prelevare all’ATM in serenità?
Prelevare al Bancomat per i regali di Natale: questo è il tetto limite per evitare problemi con l’Agenzia delle Entrate
Se la somma che andiamo a ritirare non è in linea con il nostro reddito, possono scattare dei controlli. Soprattutto sotto il periodo di Natale, l’Ufficio italiano Cambi, presso la Banca d’Italia, è incaricato di controllare persino i prelievi di contanti.
Ad esempio, nel primo semestre del 2021, sono stati registrati all’antiriciclaggio oltre 3 milioni di prelievi e addebiti in contanti. Di questi, circa 2 milioni sono di famiglie consumatrici.
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Inoltre, tra le nuove norme che stanno per entrare in vigore con il nuovo anno, ci sarà quella che limiterà per alcuni beni il solo utilizzo del bancomat: si tratta soprattutto di qualsiasi acquisto con importo superiore a 1000 euro.
Dunque, quando andiamo a prelevare il contante, dobbiamo tenere bene a mente che il fisco non sta più badando solo alla cifra prelevata, bensì lo studio parte dalla fonte di provenienza di quel denaro.
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Se lo stipendio sarà doppio, non importa se ne viene prelevato il 50, 80 o 100%. L’importante è fare attenzione a come si spende quel denaro, alle donazioni e alle leggi antiriciclaggio.
Il controllo scatta qualora la cifra in uscita vada a superare quella in entrata, più volte nel tempo. Soprattutto se si parla di numeri piuttosto consistenti.
