Contributo a fondo perduto per le Imprese, fino a 10mila euro: i requisiti

Sono 100 i milioni di euro messi a disposizione dal Governo per supportare le imprese operanti nel settore della ristorazione collettiva, mense e catering.

Mensa
(Hans Braxmeier – Pixabay)

Continuano a salire i casi di contagio e l’avanzare della variante Omicron preoccupa particolarmente. Insieme di circostanze che ha indotto il Governo ad adottare nuove e più stringenti misure per poter far fronte all’emergenza epidemiologica.

Ma tutte queste restrizioni, sommate alle precedenti, continuano a schiacciare determinati settori. In primis quello della ristorazione. Per tale ragione il Ministro dello Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti, ha deciso di firmare un decreto che prevede ben 100 milioni di euro da erogare a favore della ristorazione collettiva, delle mense e del catering. Un settore che, ha precisato, svolge anche una funzione sociale.

Decreto MISE, Giorgetti dispone 100 milioni di euro per ristorazione collettiva, mense e catering

Mensa
(Romain DEL BUONO – Pixabay)

Giancarlo Giorgetti, riporta l’Ansa, ha emanato un Decreto a mezzo del quale è stata disposta l’erogazione di 100 milioni di euro in favore della ristorazione collettiva, delle mense e del catering.

Il Ministro dello Sviluppo Economico ha stanziato, quindi, un ampio plafond che verrà riconosciuto sotto forma di contributo a fondo perduto per tutte le imprese operanti in questo settore.

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È fondamentale supportare il settore della ristorazione collettiva perché svolge, con la sua attività quotidiana di mensa una funzione anche sociale“, queste le parole del Ministro. Giorgetti ha poi aggiunto che per far si che l’economia dell’Italia si rialzi è necessario supportare con queste modalità tali tipologie di attività.

Ma chi potrà inoltrare domande? A richiedere il contributo saranno tutte quelle imprese che nel 2020 hanno subito un calo di fatturato, rispetto al 2019, non inferiore al 15% e che svolgono le loro prestazioni sotto contratto di un committente – che sia egli appartenente alla sfera del privato o del pubblico- per erogare servizi di ristorazione non occasionale ad una specifica comunità (ad esempio università, caserme, scuole).

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Il plafond verrà distribuito in misura uguale per tutte le imprese, ed il suo importo massimo è fissato in 10mila euro. Per conoscere come materialmente inoltrare domanda e la eventuale documentazione di cui essere in possesso al momento dell’invio bisognerà attendere nuove ed ulteriori specifiche del MISE.

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