Limite ai bonifici, quali sono i massimali e perché sono fondamentali

C’è un limite ai bonifici bancari, nonostante gli stessi non siano indicati a norma di legge. Ma la loro presenza serve eccome.

Limite ai bonifici tutte le cifre
Limite ai bonifici tutte le cifre Foto dal web

Limite ai bonifici, qual è l’importo massimo che non è consentito superare stando alle normative vigenti in materia di controllo e di sicurezza finanziaria? Se per i pagamenti con denaro contante è diventato obbligatorio non superare i 999 euro in una operazione, per effettuare pagamenti con modalità tracciabili esiste una limitazione.

Questo limite ai bonifici non è stato fissato dallo Stato e dai ministeri preposti, bensì dalle banche. Che per motivi di opportunità fissano un massimale giornaliero da non oltrepassare.

Poi molto spesso si sente parlare di “bonifico SEPA”, con quest’ultimo che è un acronimo di “Single Euro Pauments Area”, una eurozona che include 19 Paesi membri dell’Unione Europea dove vige l’euro come moneta. Sono:

Austria, Belgio, Cipro, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Portogallo, Slovacchia, Slovenia e Spagna.

Limite ai bonifici, chi li adotta in Europa

Foto dal web

A questi si aggiungono poi: Regno Unito, Svezia, Danimarca, Polonia, Repubblica Ceca, Ungheria, Bulgaria, Romania e Croazia. Che hanno una loro moneta autonoma ma che accettano anche pagamenti in euro.

E poi ci sono pure i vari San Marino, Islanda, Liechtenstein, Norvegia, Svizzera, Principato di Monaco, Principato di Andorra e Città del Vaticano, che non fanno parte della UE ma che hanno comunque adottato il modello SEPA.

Il limite ai bonifici, per quanto riguarda l’Italia, se fatto verso l’esterno non può superare l’importo di 12.500 euro. Inoltre lo stesso va accompagnato alla CVS, ovvero alla Comunicazione valutaria statistica (CVS).

Il percorso inverso – dall’estero all’Italia – non deve invece superare i 15mila euro e di questo va avvertita l’Agenzia delle Entrate. Tuttavia questi importi possono essere diversi per alcune banche.

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Perché vengono adottati dalle banche

Per quale motivo esistono questi limiti, nonostante la legge non dica nulla a riguardo? Semplicemente per tutelare il correntista in caso di truffa. Pensate se i malintenzionati dovessero riuscire a mettere le mani su 125mila euro anziché 12.500.

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Questi i limiti ai bonifici dei principali soggetti italiani:

  • Unicredit: 15mila euro al giorno;
  • BNL: 15mila euro al giorno;
  • Credem: 25mila euro al giorno
  • Banca Mediolanum: 15mila euro;
  • Sanpaolo: 25mila euro al giorno e 50mila euro al mese;
  • Poste Italiane: 5mila euro al giorno;
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