Sanremo 2022, il festival è l’evento dell’anno per l’azienda di Stato: quali sono le entrate e a quanto ammontano
Spettacolo, musica, allegria e riflessione, ma anche soldi, tanti soldi. Come ogni grande evento anche Senremo è attorniato da polemiche che spesso riguardano il denaro.
Cachet troppo alti considerati sperpero di denaro pubblico anche se nella maggior parte dei casi sono gli sponsor che sostengono il festival. Come ogni anno prima dell’evento si discute sempre dei costi, di quanto vengono pagati gli ospiti, i cantanti e il compenso del conduttore nel duplice ruolo di direttore artistico.
Nel caso di Amadeus non ci sono cifre ufficiali ma secondo un’indiscrezione il suo compenso è di 600mila euro. Per quanto riguarda le co-conduttrici delle cinque serate (Ornella Muti, Sabrina Ferilli, Drusilla Foer, Lorena Cesarini e Maria Chiara Giannetta) anche in questo caso si tratta di indiscrezioni e si parla di 25mila euro a testa.
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Sanremo, i guadagni della Rai negli scorsi anni
Ovviamente chi guadagna di più è l’organizzatrice che realizza un piano d’investimenti abbastanza elevato. Seconco wallstreetitalia, tra sponsor principale, pubblicità e tanto altro che ruota intorno all’evento, la Rai nel 2020 ha guadagnato 37,1 milioni di euro a fronte di 19 milioni di euro di costi.
Per quanto riguarda la scorsa edizione, la prima in diretta televisiva senza pubblico, il guadagno è stato di circa 1 milione in più, 38 milioni, con una spesa pari a 17,4. E c’è da considerare che per l’edizione 2021 non ci sono stati gli introiti derivanti dalla vendita dei biglietti.
Ma se i superospiti hanno un ricavo elevato, non si può dire lo stesso dei partecipanti. Per gli artisti che si esibiscono sull’Ariston si parla di riborso spesa che dovrebbe essere di circa 48mila euro.
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Partecipare al festival insomma non è certamente la svolta economica della vita ma è alto il tornaconto in termini di immagini e pubblicità. Pare che neanche il vincitore percepisca un compenso economico, ma in questo caso ancora di più, come per i Maneskin, c’è il trampolino di lancio per i più giovani e la conferma dell’ottima carriera per altri che già hanno ottenuto grandi successi.
