Conti correnti senza costi, un modo per risparmiare e tenere al sicuro i propri soldi: anche le tradizionali banca le propongono
I pagamenti tracciabili sono molto più diffusi rispetto a circa quindici anni fa. Anche i più giovani sono titolari di carte come la Postepay e il governo incentiva la compravendita digitale per eliminare il contante e dunque l’evasione.
Scegliere bene quale conto corrente aprire è importante: alcuni sono a pagamenti ma sono anche più alti i livelli di sicurezza, altri hanno comunque standard ottimi ma non ci sono spese, né per tenere il conto aperto né per le operazioni.
Oggi ci sono tante banche che propongono ai clienti offerte a zero costi che precedentemente era una prerogativa quasi esclusiva dei conti online. Da questo punto di vista infatti la differenza si è ridotta molta. Per fronteggiare la concorrenza e venire incontro alle esigenze dei più giovani, le banche hanno cambiato politica creando pacchetti appositamente per gli under 30.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Conti correnti, costi in aumento: come fare a risparmiare?
Conti correnti senza costi, la classifica
Avere un conto è quindi ormai necessario, per accreditare lo stipendio, comprare online e tanto altro ma non è facile scegliere tra i tanti che il mercato propone. Money.it ha stilato la classifica dei più conventienti per aiutare soprattutto i giovani nella scelta e chi lo apre per la prima volta.
Il primo è il conto corrente N26 dell’omonima banca ed è online. In alcuni casi bisogna pagare un’imposta bollo annuale di 34,20 euro ma solose la giacenza media sia pari o superiore a 5.000 euro. Per aprirlo basta andare sul sito della banca.
Al secondo posto il conto online della Revolut al quale è associata una carta di debito virtuale o fisica che arriva presso il proprio domicilio con Iban Visa o Mastercard.
Anche Fineco Bank ha un conto online ma a differenza di altre che operano sul web si può avere un confronto diretto per via dei Fineco Center e dei consulenti.
Al quarto posto secondo la classifica c’è il conto Crédit Agricole online. Tra le prime è l’unica banca tradizionale con sedi e sportelli in tutta Italia. L’apertura del conto però si fa solo sul sito della banca.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Incubo guerra, come salvare investimenti e conti correnti
Infine c’è il conto Webank della medima banca che appartire al grande gruppo Bpm. Si può chiedere la Cartimpronta ONE con canone gratuito di Mastercard.
