Pensione con 155 euro in più: il documento da presentare

Pensione con 155 euro in più, chi ne ha diritto? Le soglie che lo consentono e come fare domanda se non c’è l’aumento automatico

Pensione con 155 euro in più
Pixabay

Molti pensionati che visualizzano i dettagli della propria pensione, quanto percepiscono, quanto pagano di tasse e altre informazioni, lo fanno senza avere sempre le chiare molte cose. È un po’ come quando leggiamo la fattura della bolletta di un’utenza di casa.

Ci sono pensionati che non hanno mai visto variare il proprio indennizzo, sempre uguale dal primo mese, altri che di tanto in tanto notano un aumento (parliamo di pochi euro) come quando c’è lo scatto in base all’inflazione.

Il più delle volte non si sa neanche che si ha diritto a vari incrementi. I pensionati che hanno alcune e precise situazioni reddituali, hanno diritto in molti casi a delle aggiunte sugli importi finali. C’è ad esempio una norma vecchia di oltre vent’anni che lo consente, introdotta dalla Legge di Bilancio del 2001, quella che allora si chiamava la legge Finanziaria.

Pensione con 155 euro in più, a chi spetta

Pensione con 155 euro in più
Pensione (foto Facebook)

Parliamo di 154,94 euro, cifra che pur se non cambia la vita può essere utilissima ad un lavoratore, figuriamoci ad un pensionato che percepisce poco. Per l’anno in corso è prevista a dicembre per i pensionati che hanno un assegno mensile di 524,35 (quindi parliamo di 6.816,55 euro in un anno).

Anche chi ha una pensione un po’ più grande ha diritto all’aggiunta, ma a cifre inferiori. Sono i pensionati che hanno un indennità tra i 524,35 e 536,27 euro al mese. Chi percepisce di più, la prestazione aggiuntiva non è prevista.

Bisogna però far attenzione tra la pensione singola che va ad accumularsi con quella del coniuge. La soglia per i singoli è di 10.224,83 euro, per i coniugati si ferma a 20.49,65 euro.

Bisogna fare domanda per ottenere l’aumento? No, ma in alcuni casi è necessario presentare un documento. In pratica l’Inps calcola automaticamente l’importo aggiuntivo in base ai dati reddituali che ha pr ogni pensionati paragonati con quelli delle banche dati.

Ma ci sono casi dove i pensionati non troveranno alcun tipo di aumento. Se il soggetto crede di rientrare nei requisiti, può fare richiesta direttamente all’Inps presentando la domanda di ricostituzione di pensione.

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La richiesta può essere avanzata collegandosi all’area personale del sito dell’Inps tramite SPID, CNS o CIE. Chi non è in possesso di queste credenziali ed è poco avvezzo con gli strumenti informatici, può rivolgersi a un Caf.

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