Ecobonus proroga, nuove scadenze ufficiali: cosa cambia

News Ecobonus proroga, l’Agenzia delle Entrate ha reso noto un importante comunicato in cui illustra delle variazioni significative.

Degli operai al lavoro
Degli operai al lavoro (Freepik)

Ecobonus proroga, è ufficiale la notizia per la quale tutti coloro che intendono usufruire dei benefici legati a questo insieme di vantaggi in ambito edilizio potranno farlo fino a tutto il 2024. Il prolungamento del provvedimento torna a tutto vantaggio tanto dei cittadini quanto dello Stato.

Proprio il Governo ha intenzione di potenziare la transizione ecologica e l’Ecobonus con questa proroga fornisce una risposta forte in tal senso. La misura statale in questione entra in ballo nel caso di lavori di ristrutturazione e di rifacimento sia ordinari che straordinari per abitazioni singole, appartamenti e spazi comuni in condomini.

Tra gli interventi contemplati figura poi la installazione di impianti volti al funzionamento tramite energie rinnovabili e/o che garantiscano un efficientamento energetico con la forte riduzione degli sprechi. E poi c’è anche l’acquisto di mobili nuovi o di elettrodomestici moderni, sempre in grado di ridurre gli sprechi.

Ecobonus proroga, quando scadono i termini

A comunicare la proroga dell’Ecobonus è l’Agenzia delle Entrate, la quale ha specificato anche quelle che sono le variazioni in termini di cifre messe a disposizione per tutti coloro che risulteranno compatibili al provvedimento.

Il bonus è fruibile attraverso delle detrazioni al 65% della cifra spesa, da ricevere in dieci rate per i dieci anni successivi alla presentazione della propria dichiarazione nella quale inserire le cifre esatte degli esborsi compiuti.

Tutto quanto rimarrà in vigore fino all’interno 2024.Una proroga c’è anche per il Bonus Casa che riguarda i lavori edilizi con tetto massimo di 96mila euro e detrazione della metà. Si può usare solo da chi ha Irpef, per le situazioni che seguono:

  • lavori di ambito edilizio e tecnologico atti a favorire il risparmio energetico e/o utilizzo di
  • fonti rinnovabili di energia ammessi alle detrazioni fiscali del 50%;
  • manutenzione straordinaria
  • restauro e risanamento conservativo
  • ristrutturazione edilizia
  • manutenzione ordinaria su parti comuni

Ed anche il Bonus Mobili – che coinvolge anche l’acquisto di elettrodomestici volti a garantire la ottimizzazione energetica – avrà la proroga fino al 2024, con detrazione del 50% per spese dichiarate per la propria abitazione di massimo 5mila euro (per il 2023 ed il 2024, n.d.r.), contro i 10mila euro correnti per il 2022.

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