Bitcoin: diventa moneta legale nella Repubblica Centrafricana

Bitcoin la cryptovaluta viene ufficializzata come moneta legale nella Repubblica Centrafricana dal Governo di Bangui.

Bitcoin valuta legale
(Pixabay)

Il Bitcoin (B), la cryptovaluta e sistema di pagamento valutario internazionale arrivato sulle scene mondiali nel 2009 grazie all’invenzione di un anonimo noto con lo pseudonimo di Satoshi Nakatomo, diventa moneta ufficiale di un altro stato. Nel 2021 El Salvador è il primo paese al mondo ad adottarlo come valuta legale con l’obbiettivo dichiarato dal Presidente Nayib Bukele di spingere lo sviluppo economico e risparmiare sulle commissioni versate in rimesse dagli Stati Uniti e altri paesi.

Sulla scia di El Salvador si inserisce un altro stato, la Repubblica Centrafricana. Il secondo paese meno sviluppato al mondo secondo i dati delle Nazioni Unite, si accoda e ufficializza il Bitcoin come valuta legale accanto al franco Cfa. Legalizzando l’uso delle cryptovalute il Presidente Faustin Archange Touade’ra e l’Assemblea Nazionale del paese intendono dare un nuovo slancio all’economia. La storica decisione potrebbe avere implicazioni importanti sulle sorti del Bitcoin.

Bitcoin moneta legale: significato e implicazioni

El Salvador prima e Repubblica Centrafricana poi danno vita ad un autentico esperimento monetario senza precedenti con sicuri ma imprevedibili risvolti sia sulle sorti della cryptovaluta in sé, sia sulle economie dei paesi fautori. Il fatto di dare corso legale ad una valuta significa rendere obbligatoria la sua accettazione come metodo di pagamento. Entrambe le leggi approvate impongono questa specifica. Considerando la natura virtuale del Bitcoin di fatto ci sarà l’esclusione di chi non ha accesso alla tecnologia necessaria per accettare la nuova moneta.

Il disegno di legge per lo stato africano è stato redatto dal Ministro dell’economia Gourna Zacko e dal Ministro delle Finanze e del Bilancio Calixte Nganongo stabilendo le norme e il quadro legale relativo alla cryptovaluta. Come in El Salvador sarà possibile pagare tutti i debiti in sospeso precedentemente espressi in dollari e franchi utilizzando la cryptovaluta compreso il saldo delle tasse. Anche il prezzo di qualsiasi bene o servizio dovrà essere esposto parallelamente alle altre monete in corso anche in bitcoin.

L’Esecutivo della stato sudamericano di El Salvador rilanciava alla fine dello scorso anno, anche il progetto della “Bitcoin City” con l’intento di attrarre società e investitori stranieri. Una città ecosostenibile alimentata con energia geotermica e un paradiso per chiunque sia attivo nell’industria delle cryptovalute. Nessuna tassa patrimoniale tanto meno nessuna tassa sui guadagni da bitcoin e una promessa di residenza permanente e immediata agli imprenditori del settore.

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