La pulizia di Google Play, determinata e precisa: come fare

Google va avanti con i suoi sistemi di sicurezza e fa una gran bella pulizia nel suo Store. Cambiano le cose soprattutto per molti sviluppatori.

Pulizia di Google
Google Play (Foto da Pixabay)

Le intrusioni e le truffe conseguite tramite malware in app non sicure non piacciono affatto a Google, che continua con controlli spietati e pulizia necessaria. Google Play ha informato dell’introduzione di una nuova sezione volta proprio alla sicurezza degli utenti. In questa i programmatori e sviluppatori delle app dovranno fornire molte più informazioni riguardante il servizio che mettono a disposizione.

In questo modo gli utenti avranno una maggior conoscenza del materiale che andranno a scaricare sul proprio telefono. Ma Google non si è certo limitata a questo. Grazie a programmi e algoritmi la grande società opera continuamente dei controlli sull’affidabilità dei suoi prodotti e molto spesso elimina quelle che non superano l’esame dei loro scanner. Molte app non sanno di essere infette, spesso sono gli hacker che si insinuano e le danneggiano, ma questo va ovviamente a discapito di chi invece in buona fede vuole fornire un servizio di applicazioni. Google ha reso noti i risultati del suo sistema di sicurezza.

La sicurezza di Google

Pulizia di Google
Applicazioni (Foto da Pixabay)

I risultati delle sue attività di controllo e verifica sono stati pubblicati sul blog della Google Security, dedicata appunto alla sicurezza informatica. Quello che ne è risultato è che in soli 12 mesi non hanno superato il controllo e quindi sono state cancellate ben 1 milione e 200 mila app.

Queste potrebbero essere risultate infette o semplicemente non rispondevano ai criteri di sicurezza imposti da Google e quindi hanno perso il loro posto in vetrina. Di certo Google Play non si è svuotato e quindi questo numero di 1,2 milioni di app cancellate può rendere un po’ l’idea di quante siano le app che quotidianamente vengono caricate e offerte sulla piattaforma digitale.

I controlli, le scansioni, vengono eseguiti nel Play Store grazie a degli algoritmi sofisticati di machine learning. Questi vengono ogni giorno migliorati e sviluppati per offrire un servizio sempre più preciso e per stare al passo con i truffatori che cercano di insinuare i loro male affari.

Il controllo e le azioni preventive non si fermano alle app. Infatti sembra che siano stati bloccati anche 190 mila sviluppatori. Secondo i controlli effettuati questi sono risultati inaffidabili e probabilmente gli si attribuiva un certo numero di app non conformi che avevano proposto. Con queste misure si riduce anche la percentuale di accessi ai dati sensibili degli utenti.

Impostazioni privacy