Ludopatia, cosa fare se hai un parente che ne è affetto: la cura da seguire

Come si cura la ludopatia e quali sono i centri preposti a fornire un sostegno concreto a quegli individui che sono finiti in questo baratro.

Una sala slot
Una sala slot (Pixabay)

La ludopatia è una malattia vera e propria che ha delle cause ben precise ed anche dei percorsi di cura prestabiliti. A Pontedera, in provincia di Pisa, ad esempio c’è un centro di cura basato sull’accoglienza in una comunità.

Qui si può parlare di ludopatia e di altri problemi gravi che finiscono con il portare le persone a perdere tutto. Casa, lavoro, famiglia, amici, perché non ci si rende conto del vortice in cui si è caduti. Ed ecco che si arriva a smarrire ogni certezza, a cominciare dalla realtà delle cose.

Di moneta in moneta, se ne vanno migliaia di euro. E poi anche tanto altro, anche dopo tanti sforzi da parte di chi ci vuol bene nel tentativo di tirarci fuori dalla ludopatia. I centri di cura contro la malattia del gioco sono sempre attivi. Ed ancora di più da quando si è scatenata la pandemia, nella primavera del 2020.

Ludopatia, come si cura ed a chi chiedere aiuto

I problemi sono aumentati, ma per fortuna ci sono persone disposte a fornire un ausilio concreto. Il profilo tipo di un malato di ludopatia è in genere una persona di mezza età, se non anche più anziana, e sono i suoi figli a portarlo in un centro di cura per fare si che il gioco di azzardo sia alla lontana dal proprio genitore.

Questi centri aiutano anche coloro che hanno dei problemi di droga. Purtroppo si finisce con il provare le sostanze stupefacenti od a tentare di dimenticare i problemi di tutti i giorni riparandosi nel gioco d’azzardo proprio perché si fa parte di una realtà sociale ed economica a volte anche estremamente precaria.

In estrema sintesi, il compito dei centri di cura contro la ludopatia e la droga è quello di fornire assistenza ai soggetti bisognosi, cercando di metterli in piedi nell’arco di solamente qualche mese. Già dopo otto settimane a volte è possibile affidare a questi individui un lavoro al quale dedicarsi, dando loro una occasione di ripartenza.

Se avete in famiglia una persona che ha bisogno di assistenza per problemi di droga o di eccesso nel gioco, non esitate a rivolgervi alla Asl locale od agli uffici del Comune dove risiedete, che sapranno indirizzarvi verso un organo apposito.

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