Risparmio energetico, il bel gesto del comune sardo

In materia di risparmio energetico c’è un giro di vite da parte della località cagliaritana, che verrà di sicuro seguito da tanti altri.

Una strada illuminata da lampioni
Una strada illuminata da lampioni (Foto ANSA)

Risparmio energetico, un vero e proprio obbligo che non solo i cittadini ma anche i titolari di una azienda o di una impresa sono tenuti a fare. E non soltanto loro. I responsabili di uffici della Pubblica Amministrazione sono altresì chiamati a dare il buon esempio.

Ed ecco quindi che bisognerà assumere dei comportamenti virtuosi in fatto di risparmio energetico, accendendo le luci solamente quando serve negli uffici, spegnendole quando tutti quanti vanno via a fine giornata e regolando l’uso dei condizionatori come si deve.

Quest’ultimo aspetto è stato inserito proprio all’interno del Decreto Energia da parte del Governo. Fino alla primavera del 2023 la temperatura non potrà superare un minimo ed un massimo di temperature indicate, a seconda della stagione di riferimento.

Cosa che aiuterà a conseguire il risparmio energetico dovuto, dal momento che le bollette di corrente elettrica e gas sono aumentate in maniera inusitata.

Risparmio energetico, Cosa succede a Quartu Sant’Elena

E se a Città di Castello la locale amministrazione comunale ha stretto un accordo in tal senso, ecco che a Quartu Sant’Elena, vicino a Cagliari, il sindaco Graziano Milia ha seguito la stessa falsariga della località in provincia di Perugia.

Anche qui si provvederà presto alla sostituzione delle luci dell’illuminazione pubblica togliendo i vecchi pezzi per installare delle moderne, luminosissime e super economiche lampadine al led. Che sono anche a minore impatto ambientale.

In questo modo si risparmierà inquinando di meno, e vedendoci al contempo meglio nelle ore di buio. Per un taglio dei consumi che raggiungerà una percentuale stimata di ben il 60% rispetto ai livelli di adesso.

Il via dovrebbe avvenire entro breve tempo e l’obiettivo da centrare è riuscire a completare tutto il progetto previsto entro la fine dell’anno attualmente in corso. Ci sono quasi undicimila punti di luce sul territorio di Quartu Sant’Elena, con una percentuale molto vicina al 100% che riguarderà la sostituzione con accessori di illuminazione moderni e meno impattanti dal punto di vista dell’ambiente.

Inutile dire che la cosa fornirà grossi benefici ai cittadini, i quali vedranno aumentare anche quelli che sono gli standard  di sicurezza. Infatti la visibilità di notte migliorerà sensibilmente, rendendo più sicuro girare sia a bordo di veicoli che a piedi.

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