Allerta alimentare, attenzione. Richiamati dal Ministero della Salute due prodotti di largo consumo e di noti marchi

Allerta alimentare. Il Ministero della salute ha diramato l’ordine di ritiro dai negozi e dai supermercati di due prodotti che potrebbero aver subito contaminazione: una farina per polenta e una tipologia di salame

Allerta alimentare polenta e salame
Richiamo Farina per polenta bramata la classica Molino riva Ministero della Salute (Fonte sito salute.gov.it)

I paesi che fanno parte dell’Unione Europea hanno concordato nel mettere in atto una legislazione molto rigida per quanto riguarda la sicurezza alimentare, elevando i nostri standard ai più alti del mondo.

Per questo motivo è sorto il RASFF (acronimo per Rapid Alert System for Food and Feed), cioè un sistema di allarme rapido che agevoli uno scambio velocissimo d’informazioni per segnalare eventuali rischi rilevati che possano essere una minaccia per la salute pubblica nell’ambito della filiera alimentare.

L’allerta viene diramata quando un determinato cibo immesso sul mercato non soddisfa opportuni requisiti e viene considerato compromesso e pericoloso. Il prodotto in questione dev’essere quindi immediatamente ritirato dalla vendita.

Il Ministero della salute italiano ha pubblicato l’allerta alimentare per ben due prodotti. Scopriamo quali sono e il motivo dietro tale ordine.

Allerta alimentare: farina per polenta bramata e salame cacciatore di due note aziende ritirati dal mercato

Allerta alimentare polenta e salame
Salami a marchio Villani (Instagram)

Uno dei prodotti che è stato ritirato dagli scaffali dei negozi e dei supermercati dal Ministero della salute è la farina per polenta bramata ‘La Classica’ a marchio Molino Riva.

Il lotto interessato porta il numero 120125. L’ispezione è stata eseguita lo scorso mercoledì 11 Maggio 2022 e l’allerta è stata diramata il seguente sabato 14 Maggio. La merce in questione (nelle confezioni sottovuoto da 1 Kg con data di scadenza prefissata per il 12/01/25) è stata prodotta dall’azienda Molino Riva Srl nel proprio stabilimento di via Provinciale 69, a Garbagnate Monastero, in provincia di Lecco.

Il richiamo è avvenuto per rischio chimico. Si legge nella comunicazione ufficiale per “presenza di fumonisina superiore ai limiti di legge”.

La fumonisina è una micotossina che inizia con la contaminazione delle farfalline da cibo, le famose piralidi del mais, dalle cui feci derivano dei funghi microscopici che possono avere un elevato potere tossico. Può portare al cancro esofageo o micotossicosi acuta.

Il secondo prodotto interessato dall’allerta alimentare diramata il 14 Maggio dal Ministero della salute è il salame cacciatore a marchio Villani (unità da 170 g/sfuso. Lotto cartone 1326212). La data di scadenza è 15 Luglio 2022.

In questo caso la data d’ispezione risale a venerdì 13 Maggio. Il lotto interessato porta il numero 240222 e la data 26 Gennaio 2022.

La merce in questione è stata prodotta da Villani Spa nella sede dello stabilimento sito in Via Zanasi, 24 a Castelnuovo Rangone (in provincia di Modena).

Da quanto si evince dalla comunicazione ufficiale, l’ordine di ritiro è avvenuto perché il prodotto era “non conforme ai requisiti di sicurezza alimentare. Possibile presenza di Salmonella e Listeria m.”.

Com’è noto, la salmonellosi è una delle infezioni gastrointestinali più comuni nei Paesi industrializzati, la cui gravità sintomatologica è variabile. Può provocare disturbi del tratto gastrointestinale come crampi addominali, vomito e diarrea. A volte, si può intercorrere a situazione cliniche più preoccupanti.

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