Modello 730: dichiarare questi redditi non è obbligatorio

Nel Modello 730 alcuni tipi di guadagni non vanno segnalati: su questi non si pagano le tasse. Vediamo quali sono

AnsaFoto

Com’è noto nella dichiarazione dei redditi, come dice la parola stessa, si dichiarano quali sono stati i guadagni dell’anno solare, in particolare di quello precedente. Con il Modello 730/2022, infatti, si segnalano i redditi del 2021.

Effettuare correttamente la dichiarazione è importante anche per avere degli sconti. Infatti per alcune spese che abbiamo sostenuto (mediche, ristrutturazione e tante altre), lo Stato prevede una detrazione. In pratica ci rimborsa una parte di quanto speso.

Lo fa con il credito d’imposta. Significa che l’Agenzia delle Entrate effetterà un bonifico a nostro favore. Oppure quei soldi saranno lasciati a credito, ossia che quando l’anno successivo fare la nuova dichiarazione, sulle tasse da pagare ci sarà lo sconto per quello che dobbiamo ricevere dall’anno precedente. Infine, un altro modo per averere questi soldi, è che vanno a compensare se abbiamo dei debito verso il Fisco.

Nel Modello 730 alcuni tipi di redditi non vanno segnalati. Parliamo al plurale perché non esitono solo i redditi da lavoro ma anche da capitale, le rendite ed altre casistiche. Sono cinque i redditi che non vanno segnalati.

Nel modello 730 questi cinque redditi non vanno inseriti

LE NOTIZIE IMPORTANTI DA NON PERDERE OGGI:

Uno di questi sono i redditi da prestazione occasionale: tecnicamente sono di lavoro ma la tassazione è diversa da chi ha un contratto. Non è un lavoro dipendente né da autonomo. Essendo appunto occasionale, è saltuario, non continuo nel tempo, quindi non tassabile perché non vanno oltre i 5mila euro lordi. Vanno comunque inseriti nel Modello 730 al fine di recuperare la ritenuta d’acconto.

Non bisogna inserire neanche i redditi non ricevuti. Può sembrare banale ma invece è un’accortenza importante. Per fare un esempio, se si ricevono redditi arretrati, vanno inseriti nell’anno in cui il bonifico è arrivato sul conto corrente.

Se una mensilità che si doveva ricevere già nel 2021 è invece arrivata nel 2022, non dovremo preoccuparci di inserirla nel modello 730/2022 perché doveva essere del 2021. La inseriremo nel modello 730/2023 perché a tutti gli effetti è un reddito del 2022. È quest’anno che materialmente abbiamo ricevuto i soldi.

Terzo “guadagno” che non va calcolato è il Tfr, Trattamento di Fine Rapporto, riservato ai lavoratori dipendenti in chiusura di un contratto. È soggetta a tassazione separata e non ordinaria, quindi non è da considerare per il 730.

Borse di studio e compensi da Asd

Fuori dalla dichiarazione anche le borse di studio per gli studenti universitari (soldi erogati per meriti quindi non tassabili) e i compensi provenienti dalla Asd, Associazioni Sportive Dilettantistiche, che per lo più si basano sulla passione di chi le porta avanti e quindi i rimborsi spese non solo alti.

Infine non si paga l’Irpef sulle pensioni da invalidità in determinate circostanze per chi è stato costretto a vivere in certe situazioni mentre svolgeva il proprio dovere (casi di terrorismo, ad esempio).

Impostazioni privacy