Donazione, quali sono le regole da seguire per trasferire denaro ad amici e parenti

La donazione di somme di denaro ad un amico o ad un parente è consentito dalla legge? Tutte le regole di cui bisogna essere a conoscenza.

Donazione somma amici parenti
(makibestphoto – Adobe Stock)

In tanti credono che una donazione in denaro nei confronti di un parente stretto o di un amico non sia assoggettato a così tante regole. Invece, non è così. La donazione è un istituto giuridico normato dalla legge e pertanto ci sono delle specifiche da effettuare se non si vuole incorrere in sanzioni.

In primo luogo, parlando di donazione, è bene individuare l’ammontare della somma dalla quale dipendono molte delle prescrizioni di legge. Per il 2022, se si parla di una cifra inferiore ai 2mila euro quest’ultima potrà essere effettuata anche in contanti. Dal prossimo anno, invece, il limite scende a mille euro. In ogni caso superata tale soglia, il trasferimento di denaro dovrà avvenire con modalità tracciabile.

Donazione, i limiti imposti dalla legge: tutto quello che c’è da sapere per non incorrere in sanzioni

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Il valore che rende “modica” una donazione non è stabilito dalla legge. Attraverso specifiche pronunce del Governo viene stabilito il limite per il quale potrà essere effettuata in contanti o se di converso dovrà essere traferita con modalità tracciabili. Non solo. Nel caso in cui la donazione non dovesse essere di valore contenuto, bisognerà avvalersi di un notaio. Il professionista redigerà un atto pubblico, davanti a due testimoni. Non seguendo tale iter il negozio giuridico sarà nullo ed il donatario potrebbe dover restituire quanto ottenuto nel caso qualcuno si opponesse a quel trasferimento.

Dal punto di vista pratico, inoltre, l’atto pubblico diviene un documento ufficiale con cui si potrà spiegare all’Agenzia delle Entrate la genuinità delle somme e la loro lecita provenienza. Il fisco, infatti, potrebbe attivare dei controlli. Possedendo un documento certo, invece, si avrà modo di dimostrare come quella somma sia entrata nelle proprie disponibilità.

Un’ultima precisazione si rende necessaria. Se il trasferimento tra il donante ed il donatario avviene con lo specifico scopo di effettuare un acquisto (ad esempio di un’auto o di una casa) si parla di donazione indiretta. Il bene, come si trattasse di una somma di denaro, passerà direttamente nelle disponibilità del donatario.

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