Condizionatore acceso tutta la notte: ecco quanto ti costa

Condizionatore acceso per molte ore: il calcolo che ci dice qual è il peso che troviamo sulla bolletta elettrica

Climatizzatore
Pixabay

D’estate si passa tutto il giorno ad evitare il sole. Ma la sera non è sempre sinonomo di freschezza perché l’umidità non lascia dormire. Chi può permettersi un condizionatore d’aria lo lascia acceso anche tutta la notte per riposare, ma quanto costa?

Possono essere pesanti le ripercussioni sulla bolletta, soprattutto in un periodo particolare di rincari come l’attuale. Quando si compra un condizionatore la prima cosa da considerare è la classe energetica. Più è alta, A+++, più costa l’acquisto ovviamente, ma maggiore sarà il risparmio nel corso del tempo perché consumerà di meno.

Secondo un calcolo fatto da Il Messaggero, in media un climatizzatore di classe energetica superiore alla A consuma ogni giorno intorno agli 1,77 euro. Ovviamente il dato può subire molte variazioni, in base alle ore di cui si fa uso.

Con riferimento alla classe energetiva più economica, appunto la A+++, il quotidiano stima i consumi annuali intorno ai 160 chilowatt. Ma tradotto in euro, di quanto parliamo? Circa 20 centesimi, quindi ogni mese 32 euro con un utilizzo di 160 ore.

Parliamo di dati molto sommari perché le varianti sono tante. Una caratteristica dell’elettrodomestico sono ad esempio il valore Seer ed il valore Scop. I climatizzatori di classe A+++ hanno valori maggiore o uguale a 8,5 (Seer) e maggiore o uguale a 5,4 (Scop).

Modalità d’uso del condizionatore: la funzione e il motore esterno

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Tra le altre cose da considerare è il modo di utilizzo, oltre alle ore. La modalità deumidificatore è particolarmente consigliata. Oltre ad assolvere a un ruolo fondamentale (togliere l’umidità) e rendere l’aria molto meno pesante, ha un buon effetto anche sulla bolletta.

Un’altra attenzione utile al risparmio è coprire il motore del condizionatore, in pratica la parte esterna che troviamo sulle facciate del palazzi, fuori ai balcono o ai terrazzi. Negli ultimi anni si sta diffondendo la moda di mettere dei pannelli sui motori: oltre una considerazione prettamente estetica, è anche economica.

Tenere il motore ai riparo da agenti atmosferici particolarmente rigidi, fa risparmiare sulla bolletta. Se in piena estate il fascio di luce solare colpisce in pieno la ventola del motore, il condizionatore dovrà lavorare di più e di conseguenza maggiore sarà il consumo. Stesso discorso quando in pieno inferno arriva il freddo con temperature particolarmente gelide.

È un modo che serve anche a salvaguardare il climatizzatore dall’usura. Un problema che in parte si puà già risolvere in base alla posizione. Quando viene montato, se la parte esterna viene piazzata in un punto non troppo esposto, in questi casi forse non c’è neanche bisogno della copertura.

 

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