Luglio, il Fisco non va in vacanza: tutte le scadenze da rispettare

Sono numerose le scadenze, a livello fiscale, a cui bisognerà prestare attenzione per il mese di luglio 2022: in questo articolo un breve riassunto.

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(Ansa)

Come ogni anno l’estate, dal punto di vista fiscale, è carica di scadenze. Iniziata la campagna 730 nel mese di maggio è ora tempo di parlare di tutti gli adempimenti che attendono gli italiani per il mese di luglio. Agenzia delle Entrate, sul proprio sito ha pubblicato una nota stilando un calendario analitico per agevolare i contribuenti.

Fisco, a luglio numerose scadenze: il calendario degli adempimenti

LE NOTIZIE IMPORTANTI DA NON PERDERE OGGI:

Il mese di luglio è caldo non soltanto per le alte temperature, ma anche dal punto di vista fiscale. Si inizia già dal 15 quando sono previsti adempimenti contabili per i soggetti Iva, associazioni e commercianti per poi passare alla comunicazione all’Amministrazione Finanziaria dei dati relativi al canone TV, per quanto concerne le imprese attive nel settore dell’elettrico.

Solo tre giorni dopo, ossia il 18, scade il termine ultimo per versare la seconda rata dell’imposta sui redditi, la cedolare secca relativa agli affitti, le imposte di bollo e quelle sostitutive. Il 20 luglio è il turno della trasmissione telematica relativa alle operazioni dei tre mesi precedenti nonché del versamento dell’Iva.

La data bollente per commercialisti e Caf è il 25 luglio quando scadrà il termine per trasmettere i 730. Infine l’ultimo giorno di luglio si chiuderà la trasmissione della dichiarazione trimestrale Iva riepilogativa per Oss. Nello specifico il 31 luglio anche chi non ha effettuato operazioni è tenuto ad effettuare comunicazione. I soggetti interessati sono: commercianti artigiani, professionisti, società, enti. In caso di Iva dovuta, quest’ultima potrà essere versata tramite bonifico.

Quest’anno, però, luglio rappresenta anche un mese di svolta. Da oggi, primo del mese, infatti scatta l’obbligo di fatturazione elettronica per le partite iva a regime forfettario che abbiano avuto ricavi e compensi superiori a 25mila euro nell’anno precedente. Entra in vigore il possesso del POS. Cade l’esterometro

Un’estate ricca di appuntamenti, quindi, per gli italiani dai privati alle Imprese per poi passare ai professionisti che operano nel settore.

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